Casagiove. La forsennata azione di propaganda dei due gruppi convergenti ed indistinti di opposizione, su tutto e sul suo contrario, cannoneggiante con ricorsi a raffica e grida manzoniane, roboante di proclami e di pregiudiziali, pregnanti di sicumera e di eterea onnipotenzialità, non sono una novità. L’obiettivo è rompere tutto per fare spazio, incuranti dei danni e dimentichi di cosa sia stato il Commissariamento e i cocci lasciati, ai poteri forti annidati dietro le quinte, provare a introdurre, evidentemente senza successo, elementi di divisione all’interno della maggioranza, creare una generale condizione di incertezza provando a disegnare per quel che non sono, persone e cose.
A tutto questo vociare scomposto, l’Amministrazione oppone il senso del dovere e l’impegno fermo di non scendere mai a livelli di così rara pochezza. Compito di chi ha l’onere della guida della Città è quello di attenersi alla più rigorosa serietà istituzionale, porre in essere concreto lavoro, rintuzzare tutti i machiavelli e i cavilli nelle sedi proprie, evitando di trasformare in un tribunale di strada, o peggio, in una disputa da cortile il Consiglio Comunale.
Pertanto non ci saranno confronti rusticani sulle confuse, continue, immotivate e, financo, insensate, accuse mosse in sparute conferenze stampa o attraverso un vociare quotidiano ai crocicchi o al bar.
Al dileggio riservato a componenti della Giunta e a Consiglieri di maggioranza non serve una risposta, né tantomeno un dileggio di rimando, la Comunità Casagiovese conosce la storia personale, l’esperienza, le conoscenze e l’onestà di ognuno. Basta questo a svuotare di contenuto e relegare nel ridicolo quel continuo, rabbioso urlare, senza costrutto, usato per nascondere assenza di argomenti da proporre e di visione politica senza futuro.
Il taglio dei redditi ai più deboli da parte del Governo, l’importanza di realizzare le opere finanziate col PNRR e di concretizzare quanto previsto nel bilancio di quest’anno, impongono di star lontano dalle polemiche e lavorare sodo.
Le risposte, chiare e dirette, mettendoci la faccia, il Sindaco, la Giunta i Consiglieri di maggioranza le daranno ai Cittadini, in un confronto, senza intermediari, basato sul rispetto e sulla verità. Questi confronti resi impraticabili negli anni del Covid, sono già iniziati, nel mese di luglio nel Parco dell’Abetaia. Continueranno dal prossimo mese di settembre in tutti i rioni della Città e, ovunque, saranno richiesti, anche condominio per condominio, per riprendere il dialogo, ascoltare e comunicare, arricchirsi reciprocamente del pensiero di tutti, per dare al Governo cittadino la dimensione partecipata che è l’essenza della democrazia.