Piantedosi a Castel Volturno: “migranti irregolari devono essere espulsi” e preannuncia arrivo rinforzi in provincia

Castel Volturno. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, questa mattina a Castel Volturno ha presenziato al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal Prefetto, Giuseppe Castaldo, presso la locale Scuola Forestale Carabinieri – Centro addestramento, in località Villaggio Coppola. Era presente anche il capo della Polizia di Stato, Vittorio Pisani, che in mattinata è stato in visita anche alla Questura di Caserta.

Presenti anche il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella, il nuovo questore di Caserta, Andrea Grassi, il sindaco di Caserta e presidente Anci Campania, Carlo Marino, oltre ai vertici provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza.

A margine dei lavori si è soffermato a rispondere alle svariate domande dei giornalisti su temi che spaziavano dal Reddito di Cittadinanza ai migranti.

In merito a quest’ultimi il ministro ha detto – “Esiste a Castel Volturno una presenza di immigrazione irregolare storica che vogliamo affrontare. I numeri sono significativi, più di 10mila sicuramente. Noi vorremmo rompere l’approccio avuto fino ad ora, di fronte all’enormità del problema nessuno ha buttato il cuore oltre l’ostacolo; io vorrei avere l’ambizione di fare passi progressivi ma costanti, cominciando un’operazione che metta insieme la demolizione di immobili abusivi e interventi su immigrati irregolari, fino ad una ferma risoluzione nel giro di qualche anno. Secondo la legge i migranti irregolari devono essere espulsi, noi vedremo caso per caso, non si sono mai fatte espulsioni alla cieca. Non credo sia negli obiettivi di governo fare normative che vadano nella direzione di processi di regolarizzazione“.

Relativamente al Reddito di Cittadinanza sospeso, dopo la relativa e ultima rata, a fine luglio, per Piantedosi – “Il Governo non ha mai fatto mistero del ritenere che i fenomeni della marginalità sociale, della povertà, della disoccupazione, dovessero essere combattuti attraverso l’identificazione delle opportunità di lavoro. Era nel programma elettorale di chi è stato eletto, la trovo come una cosa persino banale averla portato a compimento, con tutte le attenzioni dei casi dove c’è bisogno“. “Il Governo – ha continuato il ministro – sta puntando tutto sul rilancio economico del Paese con la creazione di opportunità partendo dagli asset principali italiani, bellezza, cultura, archeologia, l’agroalimentare, e ci sono già segnali importanti. Non c’è nessun motivo per avere preoccupazione, questo non vuol dire che non staremo attenti e abbasseremo la guardia, ma non ci aspettiamo un autunno caldo per tensioni sociali“.

Inasprimento delle pene per chi provoca incendi dolosi, ha fatto capire il ministro, rispondendo ad una specifica domanda di un giornalista. “Oggi in Consiglio dei Ministri approveremo soprattutto un inasprimento delle pene. Gran parte degli incendi sono di natura dolosa, poi altri fattori come condizioni climatiche e scarsa manutenzione del territorio sono fattori concorrenti che sicuramente rendono agevole l’azione dolosa dell’uomo“.

Rispondendo ad una domanda relativa a presunte piazze di spaccio all’interno del carcere di Santa Maria CV, ha detto – “Il procuratore di Santa Maria Capua Vetere mi ha segnalato il caso, non è un fenomeno isolato, a volte le carceri non riescono purtroppo ad essere impermeabili. Ne abbiamo preso nota e questo è uno dei problemi che affronteremo“.

Infine il ministro Piantedosi ha preannunciato l’imminente arrivo a Caserta di 80 unità delle forze dell’ordine – “Abbiamo previsto in tutta la provincia di Caserta circa 80 uomini in più delle forze dell’ordine nel saldo attivo fra nuove immissioni e pensionamenti. È un primo passo che dobbiamo portare avanti nei prossimi anni”.

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