Caserta. «Mi accingo a inviare all’Amministrazione un’interrogazione (che mi auguro non sia portata a discussione nel 2030….) per riferire “sull’entità e stato delle strutture destinate a fini sociali e culturali messe a disposizione dei cittadini meno abbienti in questo periodo estivo o in tutto l’anno” chiedendo di “predisporre iniziative sia di natura culturale per i giovani, sia strutture e spazi ricreativi per tutti coloro non siano in grado di fronteggiare economicamente durante l’estate e in tutto l’anno” l’esigenza di una qualità della vita che sia produttiva di momenti di aggregazione e di possibilità di relazioni sociali.
Il proposito non è meramente polemico, anche se il “disco rotto” di assessori innamorati degli eventi promossi dai soliti noti è francamente imbarazzante, se non ridicolo.
Ciò che auspico fortemente, invece, è l’apertura di un dibattito, in città, sul tipo di politiche da attivare su questi temi. Fuori di dubbio, infatti, che le continue modifiche della situazione economica complessiva esigano un cambio di passo.
Alla politica, il ruolo di guidare una nuova stagione e quello di individuare risorse. Alla città tutta, il compito di una riflessione attiva su bisogni che non possono essere trascurati o “accontentati” con episodiche iniziative». – Avvocato Pasquale Napoletano, Consigliere Comunale Fratelli d’Italia.
