Napoli. Un’audizione con le categorie interessate per “superare il blocco dei crediti fiscali derivanti dal Superbonus 110% a garanzia e tutela di imprese e cittadini, e per definire possibili soluzioni in Regione Campania”. A tenerla, stamani, nella Sala Multimediale della sede consiliare, il Presidente della IV Commissione speciale “Innovazione e sostenibilità per la competitività ed il rilancio delle imprese”, Gennaro Saiello (M5S), e la componente della Commissione Valeria Ciarambino (gruppo misto).
“Il Superbonus 110% ha dato un forte impulso all’economia, particolarmente campana, e all’occupazione e, a seguito del Decreto 11/2023 del Governo centrale, con il quale è stata bloccata la cessione dei crediti, il settore dell’edilizia è in grave difficoltà con imprese che rischiano il fallimento e condomini in difficoltà – ha detto Saiello -; al fine di tentare di risolvere questa problematica in Campania, siamo stati i primi a depositare in Consiglio regionale una proposta di legge per coinvolgere gli enti strumentali della Regione Campania nell’acquisizione dei crediti fiscali incagliati e l’obiettivo di questa audizione è quello di dare impulso ad un percorso legislativo in Consiglio regionale che possa condurre alla approvazione di una legge regionale finalizzata alla gestione dei crediti fiscali derivanti dal Superbonus 110%”.
“Sulla scorta della legge regionale approvata della Regione Basilicata, sulla base del parere del Mef, e facendo seguito all’approvazione di una Mozione, di cui sono stata promotrice, che ha ottenuto un voto quasi unanime in Consiglio regionale il 14 luglio scorso, ho presentato, nell’agosto scorso, una proposta di legge per l’assorbimento dei crediti fiscali da parte degli enti strumentali e dalle società partecipate della Regione Campania – ha sottolineato Ciarambino – , per contribuire in maniera decisiva a evitare il fallimento di professionisti ed imprese, i cosiddetti ‘esodati’ del superbonus, che, dopo aver praticato lo sconto in fattura e acquisito il relativo credito fiscale, non riescono a collocarlo utilmente sul mercato. Specificamente – ha aggiunto la Vice presidente del Consiglio regionale – la mia proposta di legge intende attribuire alla Regione la facoltà di favorire, per il tramite dei propri enti pubblici economici e società partecipate, dopo aver valutato la consistenza della loro capacità di compensazione annua mediante modello F24, l’acquisto annuale dei crediti d’imposta relativi a bonus edilizi”.