Sessa Aurunca. Una vicenda assurda che l’attuale Assessore ha ereditato dalla passata Amministrazione ma che, purtroppo, sta colpendo ventidue ex dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica, l’ente competente per le opere di bonifica idraulica e irrigazioni con sede a Sessa Aurunca, soppresso dalla Giunta della Regione Campania nel maggio 2019, e poi ricollocati presso il Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno.
Nonostante i ripetuti e vanificati tentativi da parte della Regione Campania di disporre un regime di gestione liquidatoria del Consorzio, i dipendenti, ai quali si aggiungono circa 300 stagionali che si sono avvicendati per tutta la durata del commissariamento, non hanno ancora recuperato le loro spettanze che ammontano a più di 4 milioni di euro.
«Le parole non servono più, oggi contano i fatti» – dichiara la Consigliera regionale della Lega, Antonella Piccerillo – «Sono trascorsi troppi anni per attendere ancora delle risposte fittizie da De Luca che deve mettere il suo Assessore delegato in condizione di poter sanare questa assurda vicenda. False promesse e impegni non mantenuti non sono più accettabili, questo è il tempo di risposte serie, concrete ed efficienti. Questo è il tempo di saldare i conti e ridare ai dipendenti del Consorzio Aurunco quanto spetta a loro e alle proprie famiglie».