Caserta. Il 4 Luglio scorso, dopo alcune settimane di lavoro, Caserta Decide ha presentato oltre 200 firme raccolte a San Clemente per chiedere la riapertura della Villa comunale di San Clemente, vergognosamente chiusa da quasi due anni.
Secondo lo statuto comunale, le richieste delle petizioni vanno iscritte all’ordine del giorno del Consiglio comunale entro 30 giorni dalla presentazione. Sono passati, invece, oltre 90 giorni e di Consigli comunali ne sono stati convocati ben 2 nei prossimi giorni, senza traccia di San Clemente e della petizione.
“Ho scritto al Presidente del Consiglio: chiediamo una convocazione urgente di un Consiglio sul tema” dichiara Raffaele Giovine, consigliere comunale di Caserta Decide “Non solo: per quella data va fornita la documentazione sulla villa comunale, sui lavori e sull’esproprio dell’area, anche perché i dati di fatto contraddicono le dichiarazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici Marzo. Se ciò non dovesse avvenire, sarò costretto a ricorrere alle autorità competenti. San Clemente e i suoi abitanti meritano rispetto e di sapere quando riaprirà la villa comunale e con quale progetto. Quell’area è nodale per lo sviluppo degli spazi pubblici di Caserta-est.”
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