Caserta. “Egregio signor Ministro, ringraziandola per la visita nella nostra città che manifesta la sua sensibilità per le esigenze di questo territorio, le rappresento di seguito, in breve, ciò che considero – insieme a tanti concittadini – uno scandalo infinito: la mancanza di qualsivoglia piano, programma o iniziativa quotidiana che evidenzi la minima attenzione per le esigenze di tutela, salvaguardia, promozione e valorizzazione della Reggia.
Mi limito qui ad entrare nel merito delle competenze dell’amministrazione comunale non volendo, in questa sede, commentare quelle degli Uffici di riferimento più diretto del suo ministero.
Dopo un anno dalla mia lettera inevasa al suo predecessore e da una vera e propria pantomima che sembrò riportare la normalità nelle immediate adiacenze del nostro più importante monumento, ogni giorno piazza Gramsci e le sue immediate adiacenze nel prolungamento che dal corso Trieste prende il nome di viale Douhet tagliando la piazza antistante la Reggia, sono luogo di assenza di controlli sulla mobilità nell’area, ove viene consentito a chicchessia il parcheggio o il deflusso verso la via Appia, anche in senso contrario a quello che vi sarebbe consentito.
Questo è oggi l’approdo all’accesso alla Reggia e il luogo ove il comparto economico cittadino auspica che visitatori e turisti muovano i primi passi per entrare in città., di fronte all’unico chiosco informativo per i turisti gestito dal competente settore della Regione.
Pari scandalo, accentuato negli ultimi anni, desta la situazione dell’emiciclo della piazza ove è sita anche la stazione ferroviaria. Qui il degrado e il caos più assoluti, per l’assenza di un terminal bus degno di questo nome, nonostante la disponibilità espressa negli anni passati anche dal Gruppo Fs per realizzare nella zona un’infrastruttura che possa efficacemente ospitare e direzionare le decine di autobus in ingresso e in fermata in quel punto. Il risultato è una scena continua simile ai gironi infernali ove visitatori, turisti italiani e stranieri, in discesa dai bus o dai treni in arrivo a Caserta, sono alla mercé della confusione, senza attraversamenti pedonali o indicazioni.
E ancora, i Giardini della Flora inspiegabilmente da tempo chiusi e non fruibili la cui area di accesso è divenuta luogo occasionale di bivacco di senza fissa dimora, senza controlli e spesso, nelle ore serali e notturne, anche luogo di violenze e risse.
Non ultima, a segnalare la distanza da quanto potrebbe essere fatto per realizzare finalmente la sinergia tra beni Unesco, la mancata apertura del varco che consentirebbe il deflusso dei visitatori della Reggia anche verso il Complesso del Reale Belvedere di San Leucio.
Su tutto questo, signor Ministro, auspico il suo deciso intervento del quale la ringrazio anticipatamente, esprimendole la mia disponibilità, ove necessario, ad approfondire queste ed altre questioni che richiameranno la sua attenzione”. – Avvocato Pasquale Napoletano Consigliere Comunale FdI.
Momenti di tristezza nella scuola di Amici: una delle protagoniste più amate è stata costretta…
Il congedo 104 consiste in un'assenza lavorativa retribuita per assistere un familiare con handicap grave. …
Ha incantato tutti quanti a Miss Italia, ma ora è pronta a prendersi la tv…
Se sei alla ricerca di un lavoro punta sulle 3 professioni che ti sveleremo in…
Sorpresa a Uomini e Donne, Alessio Pecorelli lascia il programma: ecco perché il tronista ha…
Non solo tredicesima: i pensionati hanno diritto ad un doppio aumento sull'assegno di dicembre. Il…