Lusciano: maggioranza compatta, nessun rimpasto

Lusciano. Nella serata di venerdì 27 si è tenuto un tranquillo consiglio comunale con grande affluenza di pubblico, che ci auguriamo potrà esserci anche in futuro. La seduta si è aperta con una serie di interrogazioni da parte della minoranza, si è poi discusso del regolamento sulle sponsorizzazioni, approvato all’unanimità ed infine è stata istituita una commissione speciale consiliare tra maggioranza e minoranza per la revisione di statuto e regolamento, che lavorerà all’aggiornamento di questi importanti documenti, visto che il comune ha superato i 15000 abitanti.

In questi giorni sono usciti vari articoli di stampa riguardanti presunti contrasti all’interno dell’amministrazione presieduta dal sindaco Mariniello. Girano molte notizie totalmente false, come quelle di presunti mobbing o veti a progetti mai avvenuti. L’amministrazione Mariniello compatta ha lavorato alacremente in questi mesi per portare avanti tutti i progetti e gli appalti del PNRR e nessun finanziamento o lavoro è andato perduto. Totalmente falsa la notizia di aumenti degli stipendi, tra l’altro impossibili da attuare.

Ci sono un normale confronto ed una dialettica tra gli assessori e consiglieri di maggioranza in totale fiducia con il sindaco. Come previsto dall’inizio della consiliatura, nel mese di novembre, ci sarà un primo controllo del lavoro fatto e verranno eventualmente risistemate alcune deleghe tra i vari membri della maggioranza per accelerare il lavoro di tutti i componenti dell’esecutivo. Non è prevista alcuna rivoluzione e non saranno cambiati membri della giunta.

In questi mesi l’amministrazione è fortemente impegnata nelle verifiche dei conti, specie per gli enormi debiti che giorno dopo giorno stanno uscendo fuori, ingessando la possibilità di programmare spese e nuovi investimenti per il territorio. Nelle ultime settimane sono stati promossi ed accettati dei piani di rientro con la Regione Campania per delle transazioni e rateizzazioni di cifre ingenti per canoni di depurazione e canoni di rete idrica arretrati e non pagati da molti anni, che bloccavano la possibilità di avere finanziamenti dalla Regione stessa. Ancora preoccupano questa amministrazione i notevoli debiti riguardanti le bollette della corrente elettrica insolute da anni con molti fornitori ed i tanti contenziosi legali per svariati milioni di euro.

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