Mondragone. Della “vicenda Bonuglia” che l’AMBC ha affrontato qualche giorno fa non abbiamo avuto alcun riscontro politico (https://giornalenews.it/archives/158434). Tutto tace. Tutto viene anestetizzato. Del comandante Bonuglia possiamo intanto leggere una recente determinazione (n. 2215 dell’8.11.2023) di “Postalizzazione atti giudiziari ex Dlgs 285/92 Poste Italiane SPA” e scoprire che il Comando per l’anno 2022 ha postalizzato la bellezza di 130.000 (avete letto bene: 130mila) atti giudiziari per sanzioni ai sensi del Dlgs 285/92 (Codice della strada). Bonuglia in questa incredibile determina non ci dice qual è il costo che praticherà Poste Spa per ogni singolo atto giudiziario che consegnerà (di solito il costo è di €11,50), non ci dice -di conseguenza- quale sarà il costo complessivo della postalizzazione di questa enorme (130mila!) massa di atti giudiziari e non ci dice neppure a quanto ammonta il corrispettivo che il Comune dovrebbe incassare da questi 130mila atti. Si limita a “prenotare” per le future notificazioni € 48.678 (come esce fuori una tale cifra?). E non ci dice neppure perché non utilizza la Piattaforma SEND https://notifichedigitali.pagopa.it/ per tale ingente operazione (non sappiamo se il Comune è già attivo nell’utilizzo di tale piattaforma e se è stata inoltrata istanza per avere i relativi fondi PNRR).
L’AMBC da anni denuncia invano la gravissima anomalia delle multe elevate nella città di Mondragone con l’obiettivo disperato di spostare un po’ più in là l’acclarato dissesto finanziario. Multe contestate o meno, legittime o meno, incassate o meno, ma che vanno comunque a gonfiare le carte contabili e a far quadrare apparentemente i conti pubblici locali (https://www.appiapolis.it/2020/02/14/mondragone-ambc-tanto-tuono-sulle-decine-di-migliaia-di-illegittime-multe-che-piovve/; https://www.pupia.tv/2023/08/caserta-provincia/mondragone-ambc-unamministrazione-tra-tutor-e-tutore/556090).
Multe che ci portano a primeggiare addirittura in Italia e che dovrebbero spingere gli Organi di controllo -a tutti i livelli, da quelli locali alla Procura delle corte di conti- a fare luce su quello che- a nostro avviso- rappresenta un vero e proprio scandalo. Per dare contezza dell’enormità di questa situazione, utilizzando i dati del Ministero dell’Interno (dati comunicati da ogni singolo Comune), compariamo i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni delle norme del Codice della strada del nostro Comune con quelli di altre Città.
Per il 2022, Mondragone dichiara di aver incassato 4.500.000 € (anno 2022), mentre Sessa Aurunca 1.357.000, Cellole 1.541.000 e Castel Volturno 177.166 (per questo comune il dato è riferito al 2021, non essendo disponibile quello del 2022). E parliamo di 4 comuni che si “affacciano” tutti sulla Domiziana.
Minturno, Formia e Gaeta messi insieme per il 2022 hanno incassato “appena” 2.964.220 €.
Ma forse è nel confronto con città ben più grandi di Mondragone che si riesce a cogliere l’enormità di quanto “apparecchiato” da Bonuglia & Co. Napoli ha incassato 8.853.306 € (neppure il doppio di Mondragone), Salerno 2.779.061 € e Caserta appena 321.297 €. E anche se ci spostiamo su qualche comune turistico la questione non cambia: Sorrento ha incassato 541.697 € e Amalfi 27.495 €.
Siamo a livello pro capite il Comune che in Italia incassa più di tutti dalle multe.
A livello nazionale per le multe si incassano 14,65 € ad abitante. Firenze che è al top raggiunge i 128 € pro capite, una enormità! Ma Mondragone riesce a fare ancora di più: scavalca alla grande il capoluogo toscano e con i suoi 157, 17 € pro capite si piazza al primo posto!
Ancora una volta lanciamo l’appello a mettere politicamente le mani sulla mobilità (portando il tema in Consiglio comunale), lasciata impunemente alla mercé della polizia e, soprattutto, a fare luce sull’anomalia delle multe elevate nella nostra città, che oltre a vessare pesantemente i cittadini alterano profondamente il bilancio comunale.
