Mondragone. Durante questa settimana il calendario ci ricorda che oggi, 20 novembre, si celebra la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che domani, 21 novembre, è la Giornata nazionale degli alberi e che il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Anche in altre circostanze abbiamo sottolineato l’inflazione di questo tipo di giornate, che rischiano di diventare routinarie e di ridursi a qualche rito celebrativo. Dell’infanzia, della cura del creato e dell’eliminazione della violenza (fisica, psichica, economica, stalking) sulle donne dovremmo occuparcene per 365 giorni all’anno. Politiche per le nostre bambine e i nostri bambini, per l’ambiente e per eliminare ogni discriminazione di genere (e non solo) e ogni violenza dovrebbero rappresentare il cuore dell’agenza di governo di una Città e obbiettivi primari di una Comunità.
Sono anni che puntualmente segnaliamo- come Associazione Mondragone Bene Comune- queste date, arricchendole con contributi di analisi e proposte, senza – tuttavia – riscontrare significativi passi in avanti nelle politiche cittadine. Sono temi che faticano ad entrare nell’agenda di queste Amministrazioni, di questa come di quella precedente. Per fortuna non manca qualche lodevole iniziativa culturale promossa dall’associazionismo locale (in vista, per esempio, del 25 novembre), come non va affatto trascurato il pregevole lavoro permanente di qualche associazione. Quest’anno l’AMBC si limita a richiamare uno dei tanti interventi degli anni addietro, tuttora valido: https://giornalenews.it/archives/114012.
Questa è la nuova proposta. Il 10 dicembre 2023 è un giorno speciale. Quel giorno, in tutto il mondo, sarà celebrato il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948-2023), la Carta più importante del mondo, scritta dopo due guerre mondiali e 70 milioni di morti per dire basta a tutti gli atti di barbarie e spingere l’umanità sulla via della pace. Quella Carta, oggi calpestata da tutti i facitori e propagandisti della guerra, è la Carta della nostra Umanità! Il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti ha scritto a tutti i Sindaci e Presidenti di provincia invitandoli ad aderire alla Marcia della Pace di Assisi, organizzata per Domenica 10 dicembre 2023: https://cittaperlapace.it/doc.php?tipo=news&id=438. L’AMBC spera che dopo essere stati ascoltati per Ecomondo, anche la proposta di adesione alla Marcia della Pace di Assisi possa trovare ascolto. Per questo, ci appelliamo soprattutto al Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Corvino, che conosciamo non insensibile a questi temi. Il Coordinamento propone una bozza di delibera di giunta per l’adesione: https://cittaperlapace.it/doc.php?tipo=percorsi&id=46, anche se potrebbe essere preferibile che ad aderire fosse il Consiglio comunale, non solo perché riteniamo che sia l’organo abilitato a farlo, ma soprattutto perché è il Consiglio a rappresentare l’intera città.
Questa è invece la buona notizia. L’ISPRA ha individuato che tra i 644 comuni costieri italiani ci sono 54 comuni che ad oggi hanno visto arretrare il loro tratto di costa di più del 50% dell’intero tratto di competenza; 22 sono i comuni che presentano un superamento compreso tra il 50% e il 60% della costa; sono 16 quelli tra 60% e 70%, 8 tra 70% e 80% e 7 tra 80% e 90%. Ma l’ISPRA ci dà anche qualche buona notizia: 16 sono i comuni che presentano tratti di costa in avanzamento di lunghezza superiore all’80% della costa di competenza e tra questi c’è Mondragone: https://www.isprambiente.gov.it/files2023/area-stampa/comunicati-stampa/2023-comunicato-stampa-erosione-costiera.pdf. Una gran bella notizia che la martellante (e maldestra) propaganda non è stata capace d’intercettare.
Un motivo in più per ridiscutere per tempo – con serietà, competenza e senza alcun conflitto d’interesse – del futuro di tutta la nostra spiaggia e del nostro mare. Di un bene comune che da troppi decenni resta appannaggio di pochi. Anche perché prima o poi la messa a gara delle spiagge sarà inevitabile!