Santa Maria Capua Vetere. «La pubblica illuminazione continua a essere carente in buona parte della città». È quanto ha sostenuto il consigliere comunale Italo Crisileo del gruppo “Alleanza per la città – M5S” durante l’ultima seduta del civico consesso.
«Nonostante il contratto di gestione della pubblica illuminazione prevedesse la sostituzione delle sorgenti luminose vetuste entro un anno dall’inizio dei lavori – ha evidenziato Crisileo – tale obiettivo è ancora lontano dall’essere raggiunto. Si è addirittura verificato un calo dell’intensità luminosa anche delle lampade già sostituite, con alcune di esse che risultano già non funzionanti».
Il consigliere di opposizione ha poi criticato l’Amministrazione Comunale per non aver vigilato attentamente sull’esecuzione corretta del contratto con la Società di gestione, affermando che tale monitoraggio sarebbe stato cruciale per garantire i risparmi energetici auspicati, nonché la messa a norma degli impianti, l’efficienza e la qualità della pubblica illuminazione.
«È compito del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale – ha concluso Crisileo – assicurare che i contratti siano adempiuti in modo accurato e tempestivo, e che gli obiettivi prefissati vengano effettivamente realizzati per garantire un servizio di pubblica illuminazione efficiente e di qualità per i cittadini del nostro comune».
«Siamo senza dubbio favorevoli a politiche di risparmio energetico – ha dichiarato il capogruppo Raffaele Aveta – ma non a discapito del minimo di decoro e di efficienza che sono necessari per una città, come la nostra, che aspira ad essere meta di visitatori dalle più varie provenienze».