Caserta. Scorrendo i social non è difficile incappare in lamentele, critiche più o meno aspre e problematiche esposte dai cittadini di Caserta riguardanti l’inefficienza dell’Amministrazione comunale e la città stessa.
In questa città, però, è ancora più frequente imbattersi in risposte di amministratori, irrispettose e totalmente sconnesse dalla realtà e dal ruolo che essi stessi ricoprono. Buona parte della governance probabilmente dopo le elezioni ha dimenticato più che gli oneri, molto discutibili visti i risultati, gli onori che derivano dall’incarico datogli dai cittadini.
Questi pseudo politici non dovrebbero rappresentare tecnicamente solo i propri interessi o quelli dei loro elettori bensì quelli di tutta la cittadinanza, dal primo all’ultimo casertano. Solo ieri leggevo il commento piccato di un consigliere comunale nei confronti di un cittadino che commentando un post riguardante l’illuminazione dell’albero in Piazza Dante scriveva dell’eccessivo interesse nei confronti di questo evento piuttosto che della manutenzione stradale, facendo riferimento in particolar modo alla condizione del tratto che collega le frazioni San Leucio e Vaccheria.
Nel rispondere al cittadino il consigliere comunale parlava di un rifacimento fatto sei mesi fa nella suddetta strada, peccato che lo stesso non transiti, presumibilmente, da diverso tempo per quelle frazioni tanto da non poter dunque notare i pericolosi avvallamenti e tombini sopraelevati presenti sulla SS 87 Sannitica, porta d’ingresso per chi proviene dall’alto casertano e più volte al centro del dibattito dell’Amministrazione Comunale per la pericolosità della stessa.
Prima di parlare bisognerebbe più che pensare, verificare, studiare e poi, forse, rispondere, con le parole e con i fatti, purtroppo qui mai pervenuti.