Caserta. “I ragazzi con disabilità, ultimata la scuola, restano soli, confinati nelle proprie case e hanno come unici amici i loro genitori. I centri diurni, invece, svolgono una funzione educativa, assistenziale e riabilitativa ponendo al centro la persona. A Caserta mancano o sono troppo pochi, perché il Comune ignora queste esigenze di popolazione più debole? È una inefficienza che getta vergogna sull’intera macchina comunale“. Così il consigliere comunale Pasquale Napoletano (FdI) che interviene a gamba tesa sulla carenza di welfare intorno al tema della disabilità a Caserta.
La prossima settimana è prevista la presenza del ministro delle disabilità Alessandra Locatelli in città alla quale saranno evidenziate le carenze di assistenza e attenzione verso il mondo dei diversamente abili in tutta la provincia.
Sul punto è intervenuta anche l’eurodeputata Chiara Gemma (FdI-Ecr), reduce dall’approvazione in commissione EMPL della Disability card, impegnata nei lavori della plenaria a Strasburgo. “Incredibile come nel 2024 non ci sia una rete che incrementi i centri diurni a Caserta“, ha dichiarato Gemma che a fine gennaio sarà in Campania.
“Faremo una interrogazione in Comune affinché l’amministratore ci dia delle risposte sull’argomento. Non solo, chiederò un incontro con il ministro proprio per illustrare la situazione. Qualche giorno fa i genitori di un ragazzo con difficoltà di deambulazione ha lanciato l’ allarme anche sul fronte dei trasporti che sono completamente inesistenti per persone con difficoltà motorie a Caserta. Incredibile come un’ amministrazione di centrosinistra lasci indietro i più deboli“, conclude Napoletano