Mondragone. L’AMBC ha già ripetutamente contestato il superamento del Reddito di Cittadinanza e le misure alternative del governo Meloni. Ma ha anche sottolineato la necessità di applicare comunque al meglio le norme esistenti. Le domande per il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) sono attive dal 1° settembre 2023, mentre dal 18 dicembre all’8 gennaio 2024 è stato possibile presentare domanda per accedere all’Assegno di Inclusione (ADI). Sappiamo, secondo le anticipazioni fornite dall’INPS, che dei 600.000 nuclei che hanno presentato la domanda per l’ADI, l’88% è costituito da ex percettori del RdC e che quasi la metà proviene da due regioni Campania (26,7%) e Sicilia (21,8%), come nel caso del RdC. A seguire, il 9,6% delle domande proviene dalla Puglia, l’8,1% dal Lazio, il 7,7% dalla Calabria e il 6,2% dalla Lombardia. La platea potenziale è di 737.000 nuclei familiari, pari a 1.757.000 di persone mentre l’importo medio riconosciuto secondo le stime del Ministero del Lavoro sarà pari a 635 euro (contro i 526 euro medi del Reddito di Cittadinanza). Qualcuno (Sindaco, Funzionario, Assistente sociale, Addetti alla comunicazione istituzionale ecc) può comunicare alla città qualche dato relativo alla situazione a Mondragone?
Anche i beneficiari di ADI e SFL potranno essere impegnati nei PUC, ovvero i Progetti Utili alla Collettività, come era già successo con il Reddito di cittadinanza. E che ci segue si ricorderà le continue sollecitazioni che all’epoca abbiamo fatto per cercare di avere anche a Mondragone l’attuazione di progetti utili: https://giornalenews.it/archives/114805. È stato pubblicato il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che definisce quali sono le modalità con cui si attueranno i PUC. Con le due nuove misure destinate a chi si trova senza lavoro e in una condizione svantaggiata, i cittadini possono partecipare quindi a progetti formativi e iniziative mirate. Il decreto ha anche delineato quali sono le caratteristiche dei PUC, ovvero attività non ordinarie, ma che si sviluppano per un preciso periodo di tempo, con risorse specifiche in precisi ambiti in cui possono essere svolti i progetti. Vogliamo sperare che questa volta non si ripeta quanto accaduto con i PUC al tempo dell’Amministrazione Pacifico-Lavanga.
L’AMBC è già intervenuta a proposito del Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero. I progetti hanno una durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana. Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30 salvo incremento sulla base della variazione, accertata dall’ISTAT.
La domanda di partecipazione va presentata entro le ore 14.00 del 15 febbraio 2024 esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it, utilizzando SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). E grazie all’ARCI, all’Associazione per il Volontariato Casertano Ets, alle ACLI e all’ANMIL APS Onlus sarà possibile fare il servizio civile anche a Mondragone. Qui per prendere visione di tutti i progetti nazionali, regionali, della provincia di Caserta e che si svolgeranno a Mondragone: https://www.politichegiovanili.gov.it/servizio-civile/bandi-e-avvisi-di-servizio-civile/bandi-di-selezione-volontari/scegli-il-tuo-progetto/.
Il Servizio civile rappresenta una straordinaria occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese. Non solo, ma di recente è stato stabilito anche l’obbligo di riservare il 15% dei posti per specifiche pubbliche amministrazioni per i volontari del Servizio Civile che hanno concluso l’esperienza senza demerito. Con la speranza che per il futuro anche tante altre associazioni locali (della cultura, del sociale, dello sport …) possano presentare progetti per aumentare le possibilità per i nostri giovani di fare l’esperienza del Servizio Civile nella nostra città.