Caserta. Non mi ha particolarmente appassionato la querelle tra Ciccio Vitiello e il sindaco Carlo Marino, frettolosamente impegnatosi in una replica alle esternazioni apparse sui media.
Considero comunque una sconfitta, da qualunque parte lo si guardi, il cortocircuito originato da versioni dissonanti su un incontro che ha coinvolto il primo cittadino, che mi sarebbe piaciuto vedere, negli ultimi anni, meno impegnato in selfie con noti pizzaioli e più sui bisogni dei casertani.
Ritengo, infatti, troppo importante il tema della sicurezza cittadina per buttare ogni questione in caciara mediatica.
Sul dettaglio, i vandalismi e i furti nell’area di San Leucio e Vaccheria sono un fatto acclarato dalla cronaca di questi anni. Così come lo è l’assenza di decisi e continui controlli. Basti ricordare la Movida senza freni, specie estiva, che ha condotto i residenti all’esasperazione: lo hanno scritto ripetutamente i giornali.
Sugli annunci – gli abituali ed ennesimi di questa amministrazione – ho le mie domande, finora inevase e che oggi aggiorno. Davvero, come leggo, verranno installate 300 telecamere “in ogni quartiere” o è un refuso dello sfogo del Sindaco? E quando? Che fine hanno fatto le telecamere installate in città negli ultimi anni con fondi pubblici? Quante sono state? Funzionano? E funziona il centro di controllo della polizia municipale, sempre allestito tempo fa con fondi pubblici, che doveva essere collegato al sistema di monitoraggio delle forze dell’ordine? Quando passeremo dagli annunci ai fatti concreti e stabili nel tempo? – Avvocato Pasquale Napoletano, Consigliere Comunale FdI.