Roma. «Sarà stata la rabbia e la frustrazione per il fallimento della manifestazione di protesta organizzata a Roma contro il Governo, che nonostante l’utilizzo improprio e strumentale dei loghi del Consiglio Regionale della Campania e dell’Anci Campania, ha portato in piazza un esiguo gruppetto sparuto di “rappresentanti” delle Istituzioni campane.
Sta di fatto che De Luca questa volta ha davvero superato ogni limite dicibile ed indicibile, appellando il Premier Gorgia Meloni con termini ed epiteti irripetibili per quanto volgari. Dal ridicolo è sfociato nel penale, offendendo ai microfoni dei giornalisti presenti il Presidente del Consiglio dei Ministri Italiano.
Dal ridicolo è sfociato nella mancanza di rispetto non solo verso una altissima carica dello Stato, il che è inconcepibile per un uomo delle Istituzioni, ma soprattutto verso una donna, il che è inconcepibile anche semplicemente per un uomo che voglia definirsi tale. Mi aspetto una condanna unanime ed una netta presa di distanza bipartisan sia a livello Regionale che Nazionale. Precedenti così possono rivelarsi pericolosi se non si stoppano sul nascere». – Lo dichiara Gimmi Cangiano, Deputato Campano di Fratelli d’Italia.