Aversa. Uscire dal vicolo cieco in cui la politica aversana ha spinto la nostra città e ricostruire un tessuto sociale lacerato da venti anni di mala politica e di continua indifferenza della politica nei confronti delle vere esigenze dei nostri concittadini. Sono questi gli obiettivi che hanno spinto donne e uomini, a unirsi nel movimento ‘Il Basilisco’ che ‘fiero sollevò il capo invitto’ è il simbolo di Aversa e della forte voglia di riscatto della nostra Città.
Gli aversani hanno il diritto di vivere in una Città in cui ci sia efficienza nei servizi erogati ai Cittadini, spazi pubblici vivibili, decoro e cura per il nostro patrimonio, opportunità di lavoro per i nostri giovani costretti a guardare ad altri territori, spesso a centinaia di chilometri di distanza, per garantire la propria realizzazione personale. Negli ultimi decenni abbiamo assistito e vissuto il continuo saccheggio del nostro territorio e delle sue risorse, sempre più scarse, e perciò preziose.
L’apertura del confronto sul Programma per Aversa con i Cittadini, le Associazioni, le categorie professionali, con i commercianti, con gli operai, con i docenti, vuole focalizzare l’attenzione sui temi, avviando un percorso che si concretizzerà nelle prossime settimane con incontri e consultazioni pubbliche perché Aversa e gli Aversani possano rialzare la testa dopo anni di malgoverno.
Domenica mattina, alle ore 11 presso il Salone Romano del Teatro Cimarosa, in piazza principe Amedeo, si terrà la presentazione del Movimento Civico “Il Basilisco” e del candidato sindaco che lo guiderà alla battaglia elettorale.
A concorrere per la fascia tricolore alle elezioni dell’8 e 9 giugno sarà Eugenia D’Angelo che ha già dimostrato, negli anni in cui ha servito gli Aversani come consigliera comunale, di conoscere i problemi della Città e di essere in grado di individuare, per essi, le soluzioni più opportune attraverso un progetto amministrativo distribuito su obiettivi di breve, medio e lungo periodo e attraverso un’attenta razionalizzazione della spesa.
“Quello che i partiti e gli altri aspiranti candidati stanno mettendo in scena in questi giorni è disgustoso. Un mercato delle vacche – sostiene D’Angelo – che repelle i cittadini aversani stanchi di essere governati da sindaci scelti a Mondragone, Teverola o Marcianise, tutti incapaci di offrire risposte serie ai nostri problemi. Abbiamo una città sull’orlo del baratro finanziario, in cui i servizi sono inefficienti e pessimi nonostante le imposte e le tasse siano ai livelli massimi: si paga tanto senza alcun servizio in cambio. Quello che gli aversani dovrebbero ottenere tutti i giorni in termini di decoro, pulizia e sicurezza, è diventato un fatto straordinario. Ai diritti dei cittadini si sono sostituiti i piaceri che gli elettori chiedono agli eletti. Un meccanismo perverso che ha trasformato la nostra comunità in una comunità di mendicanti spinta a barcamenarsi tra consiglieri regionali e deputati che sanno fare solo promesse senza alcuna strategia concreta di sviluppo. Il nostro intento è quello di dire basta a tutto questo e sono convinta – conclude Eugenia D’Angelo – che gli aversani saranno con noi”.