Napoli. A Caserta e in provincia il dialogo tra il Pd e il Movimento 5 Stelle “prosegue, non si è interrotto, tranne questi episodi che ritengo per la verità un po’ forzati“. Lo ha detto il presidente del Consiglio Regionale della Campania Gennaro Oliviero, esponente del Pd, parlando dei risvolti politici conseguenza delle inchieste in corso a Bari su alcuni esponenti del Pd, e sulla loro influenza sul voto di giugno che riguarderà le Europee ma anche molti comuni in Terra di Lavoro, tra cui Aversa, Castel Volturno e Casal di Principe.
“È vero – ha spiegato Oliviero – che insieme alle amministrative si fanno pure le elezioni europee, in cui non c’è l’alleanza e quindi ognuno cerca di rubare un pezzo di coperta all’altro. Credo che questa sia una cosa però che gli elettori capiscono, che si tratta soltanto di azioni politiche in certe occasioni elettorali. Il nuovo codice del Pd? Per la verità il Partito Democratico lo ha dal 2008, è un codice deontologico che oggi è stato rivisto, e va bene così”.
“Sui candidati per le amministrative – ha concluso Oliviero – ci lavorano oggi i rappresentanti locali a cominciare dal commissario del circolo dem di Aversa, se mi chiedono collaborazione sulla linea che il partito ha tracciato sono a loro disposizione”.