Casal di Principe. Ha ritirato le sue dimissioni il sindaco Renato Natale. Lo ha fatto nell’ultimo giorno utile per evitare il commissariamento dell’ente, al termine della seduta del Consiglio comunale che ha approvato il bilancio.
Natale aveva rassegnato le dimissioni il 4 aprile scorso, per lanciare un segnale e un monito alla sua maggioranza affinché trovasse un candidato unitario in vista delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno prossimi, in cui Natale non può ricandidarsi essendo al suo secondo e ultimo mandato da sindaco.
Il candidato unitario, come sollecitato da Natale, non è stato comunque trovato, ma nel frattempo hanno deciso di candidarsi a sindaco importanti esponenti della maggioranza che sostiene Natale, ovvero l’assessore Antonio Natale e il vicesindaco e assessore all’istruzione Marisa Diana, cugina di Don Peppe Diana, che hanno scelto di “partire” senza trovare una sintesi interna allo schieramento, ormai irrealizzabile a poche giorni dalla presentazione di liste e candidature (8 maggio). Una sintesi che il Sindaco aveva chiesto proprio e soprattutto ai due esponenti. Nei mesi scorsi si era candidata un’altra consigliera di maggioranza, Lia Caterino.
Ieri sera, finito il consiglio che ha dato l’ok al bilancio, Natale ha deciso di tornare sui suoi passi, ritirando le dimissioni “per senso di responsabilità, perché con il commissariamento – ha detto – si bloccherebbero tutta una serie di adempimenti necessari a questo ente a partire dai lavoratori socialmente utili, all’ufficio urbanistica e ai nuovi progetti in scadenza nei primi giorni di maggio”. Una decisione sofferta, anche perché venti giorni fa, nella conferenza stampa in cui annunciava le dimissioni, aveva manifestato a chiare lettere il fastidio “di gestire l’ente nel mese di campagna elettorale con i mie esponenti di maggioranza che si guardano storto“.
Sia dalla maggioranza, ormai divisa tra i diversi candidati, che dall’opposizione, si sono levati appelli compatti affinché restasse e non si arrivasse al Commissariamento, come accaduto altre volte in passato ma per motivi diversi e più gravi; la stessa Marisa Diana ha chiamato telefonicamente Natale per convincerlo a restare.
“Resto – ha detto il sindaco – per senso di responsabilità, perché la mia comunità merita di vivere la normalità fino in fondo; e normale è anche capire che si può e si deve arrivare alla fine” ha sottolineato Natale prima di protocollare il ritiro delle dimissioni.