Cangiano (FdI): parole De Luca contro don Patriciello squallore infinito

Caserta. «Sono squallide e pericolose le parole con cui De Luca ha schernito don Maurizio Patriciello durante la solita ed inutile diretta Fb del venerdì. Nel suo consueto atto di accusa contro il Governo Meloni, ieri ha ironizzato su don Maurizio Patriciello, definendolo ‘Un prete che chiamiamo Pippo Baudo. Di Napoli Nord con relativa frangetta’.

Squallide queste parole non c’è bisogno di spiegare perché: si commentano da sole nel loro banalizzare un uomo simbolo del riscatto e dell’orgoglio di una intera parte della nostra Regione. Pericolose perché ridicolizzano agli occhi della popolazione un prete coraggio che vive da anni sotto scorta. E che adesso corre il rischio di vedersi deriso da quelle stesse persone che combatte e avversa.

Ben ha fatto il presidente Meloni a condannare le parole di De Luca e a schierarsi con Don Maurizio. Ma è vergognoso pensare che un Governatore, un uomo delle Istituzioni, sia arrivato a tanto. Da che parte sta De Luca? Ora ce lo dica. E soprattutto ora chieda scusa: a Don Patriciello e a tutti i campani che combattono perché credono in qualcosa o in qualcuno». Lo dichiara l’On Gimmi Cangiano Deputato Campano di Fratelli d’Italia

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