Villa Literno, bufera sul Comune: tre consiglieri contestano approvazione bilancio, atti al Prefetto

Villa Literno. Nell’interesse dei signori Pietro Musto, Iolanda Griffo e Amalia Fabozzi, l’avv. Luciano Imparato ha presentato, nei confronti del Comune di Villa Literno, ricorso per la richiesta di annullamento, delle deliberazioni approvate in data 20.03.2024 dal Consiglio Comunale del Comune di Villa Literno relativa alla “Approvazione del bilancio di previsione 2024/2026“.

I consiglieri firmatari contestano un’illegittimità amministrativa, che oramai è il canovaccio che caratterizza l’attuale amministrazione del Sindaco Valerio Di Fraia.

I Consiglieri hanno provveduto in prima istanza ad abbandonare il consiglio comunale del 20 marzo 2024, successivamente a presentare diffida nella quale contestavano in modo puntuale le irregolarità e successivamente visto la presunzione del primo cittadino a presentare ricorso al TAR.

Di tali irregolarità è stato reso edotto anche il Prefetto della Provincia di Caserta.

Le Motivazioni poste alla base dell’azione politica sono quelle finalizzate a fermare la crescita del clientelismo, l’abitudine a commettere irregolarità e soprattutto uno spirito di podestà che ha portano il paese ad uno stato di abbandono. Infine contestano qualsiasi azione che possa creare le condizioni per compromessi personali che vanno a discapito dei singoli cittadini liternesi.

Pozione diversa è stata assunta dagli altri due consiglieri di opposizione che visto il loro atteggiamento sembrano aver raggiunto un accordo con la maggioranza. Pertanto la mancata sottoscrizione del ricorso mette in luce retroscena da approfondire sul futuro della politica liternese che potrebbe vedere l’ingresso di nuovi consiglieri in maggioranza e la decapitazione di altri.

Gestione cookie