Aversa. Mauro Baldascino, una vita passata associazioni antimafia come Libera e Comitato Don Diana, ha raccolto l’invito del centrosinistra unito e accettato la candidatura a sindaco di Aversa, decisione che ha comportato la rinuncia alla candidatura a primo cittadino di Alfonso Golia, sindaco fino all’ottobre 2023 quando si dimise dopo la bocciatura del bilancio da parte del Consiglio comunale.
“Come primo atto di questa campagna elettorale – ha detto Baldascino – sento il dovere di ringraziare La Politica che serve, Partito democratico, Movimento 5 stelle, Centro democratico e Aversa progressista per la fiducia accordata alla mia persona in questa avventura che, ne sono sicuro, ci regalerà grosse soddisfazioni”.
A favore di Baldascino si sono espresse oltre quaranta personalità aversane con un appello in suo favore, fra cui tre ex primi cittadini, un ex senatore, docenti, professionisti, dirigenti del settore pubblico e privato.
Nell’appello si afferma che “il candidato Sindaco Mauro Baldascino può essere la guida che può far navigare Aversa con fiducia verso il futuro. Ha plasmato il proprio impegno pubblico nel segno della legalità, della solidarietà, della giustizia sociale, della difesa dei beni comuni. Animatore di ‘Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie’, e fondatore dell’associazione ‘Comitato don Peppe Diana’, ha concretamente operato nel nostro difficile territorio per combattere i poteri criminali e per restituire all’uso collettivo e sociale i beni confiscati alla criminalità.
Nell’Aversa sfiduciata e ripiegata di fronte al panorama sconfortante di una politica ridotta ad un becero mercato di candidati e liste, Mauro Baldascino è l’aria fresca che può restituirle la possibilità di respirare ancora fiducia e speranza nel futuro”.