Concorrenza sleale, Cerreto (FdI): va contrastata sia dentro che fuori UE

Roma. “Fratelli d’Italia ha da sempre combattuto per la tutela e sviluppo economico ed imprenditoriale del Paese. Perché ci possa essere crescita è indispensabile contrastare la concorrenza sleale, sia all’interno che all’esterno dell’UE. Per fare ciò occorre contrastare le pratiche elusive e la migrazione delle sedi aziendali verso i “paradisi fiscali europei”.

Attuare una politica di concorrenza che assicuri a tutte le imprese di competere in condizioni di parità nel mercato interno europeo. Proteggere l’Europa dalle pratiche commerciali sleali poste in essere da Stati terzi. Introdurre “dazi di civiltà” nei confronti degli Stati che non rispettano i nostri standard qualitativi e le buone pratiche ambientali. Completare la riforma del Codice Doganale UE, per armonizzare i controlli tra gli Stati membri, intensificando l’attività anti-contraffazione e anti-frode.

Difendere la proprietà intellettuale e il patrimonio brevettuale europeo, sviluppando il sistema del brevetto unico europeo e la giurisdizione del Tribunale unificato dei brevetti dell’UE. Implementare la normativa UE sul riconoscimento delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali. Garantire la concorrenza sul mercato digitale per tutti gli operatori, contrastando la distorsione dei meccanismi concorrenziali da parte delle grandi piattaforme del web.

Intervenire sulla fiscalità internazionale, lavorando per garantire un’adeguata applicazione della Global Minimum Tax e per l’approvazione del primo pilastro del Progetto BEPS (Base erosion and profit shifting), o di misure ad esso ispirate, riguardante principalmente la tassazione delle grandi società che erogano servizi digitali.” – Lo ha dichiarato l’on. Marco Cerreto, candidato alle elezioni europee, durante il convegno Strategie e proposte sullo sviluppo economico in Campania, in svolgimento in Regione Campania organizzato da Confimi.

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