Capodrise. Centinaia di persone hanno assistito, ieri sera, al primo comizio pubblico della lista ‘Viva Capodrise’ capeggiata dal Sindaco sfiduciato, alcuni mesi fa, Vincenzo Negro. L’ex fascia tricolore, dopo aver presentato uno ad uno i candidati Consiglieri della sua formazione, ha parlato dei risultati ottenuti in soli 23 mesi di amministrazione e di ciò che la sua squadra ha intenzione di realizzare nei prossimi anni.
“Abbiamo intercettato – ha spiegato Negro – in poco meno di 2 anni, oltre 20 milioni di euro, riqualificato l’area ex ‘Giardini del Sole’ e riasfaltato 25 arterie stradali, per citare solo alcune delle opere realizzate. Grazie ai finanziamenti strappati potremo edificare il nuovo asilo nido comunale, riqualificare il centro storico ed eseguire una serie di lavori necessari che la città attendeva da decenni. Mi riferisco in particolare al collettore intercomunale (oltre 6 milioni e mezzo di euro finanziati) e alla risoluzione del dissesto idrogeologico in via San Pasquale e via Giannini. Per quanto riguarda l’area ex ‘Giardini del Sole’, la completeremo con altre 4-5 installazioni tra le quali un nuovo e bellissimo centro polisportivo. Su questo argomento non capisco l’accanimento dei competitor. Invece di applaudire un lavoro di restyling storico ed imponente per la nostra comunità, cercano di distruggerlo”.
Durante il suo discorso ai capodrisani Vincenzo Negro ha parlato anche del campo sportivo “da riaprire a breve” e del Puc: “Approveremo il Piano Urbanistico Comunale -ha proseguito l’ex Sindaco – in Consiglio Comunale nel giro di un mese dal nostro insediamento, visto che era praticamente tutto pronto già una settimana prima della sfiducia”.
Infine, Vincenzo Negro ha nuovamente invitato ad un confronto pubblico il suo competitor Nicola Cecere: “Ha detto che devo mettermi in fila, – ha spiegato Negro – io ci sono e aspetto il mio turno. Un incontro sui temi che riguardano la nostra comunità è importante e necessario anche per rispetto dei nostri concittadini che vogliono avere un’idea chiara su ciò che intendiamo fare. Cecere ha fatto parte della nostra maggioranza, è vero, ma si è limitato solo a vestire i panni di spettatore. Non ho mai ascoltato un suo suggerimento, mai una proposta, nulla, ha solo alzato la mano in consiglio per approvare una nostra idea. Quindi, immagino, che partecipare ad un confronto pubblico sui temi non lo affascini particolarmente”.