Caserta. L’ennesimo morto, una giovane vita spezzata, alle porte di Caserta sulla Variante Anas che attraversa la città impone che al lutto non si aggiunga solo la frettolosa considerazione della ripresa di un progetto Tutor peraltro fermo da 5 anni come riportano gli organi di informazione.
La sicurezza stradale è tema troppo importante per essere ristretta ad una iniziativa che si è dimostrata utile, negli anni passati, solo a fare cassa. Gli incidenti, e quelli mortali in particolare, si sono sempre ripetuti su un tratto stradale purtroppo segnato, fin dalla sua apertura, da questi gravi accadimenti.
Chiedo, pertanto, che l’Amministrazione comunale si faccia interprete, con determinazione e non solo con una formale considerazione, della necessità che il tema della sicurezza sulla Variante diventi oggetto di un confronto istituzionale, tra tutti gli attori possibili, che conduca a rapide soluzioni, anche le più drastiche consentite dal Codice della Strada, per imporre una circolazione a percorrenza più rallentata. E’ l’unico modo per non assistere ad altre morti, ogni volta dimenticandosele.
Mi auguro che lo stesso Prefetto, oltre al Sindaco, possa farsi interprete dell’indispensabilità di drastiche soluzioni (in attesa, semmai, di interventi “previsti” in un futuro indefinito). – Avvocato Pasquale Napoletano Consigliere Comunale FdI.