Caserta. Fanno discutere le dichiarazioni pubbliche del governatore della Campania Vincenzo De Luca in tour tra gli ospedali della regione, ieri a Nola, al Santa Maria della Pietà per l’inaugurazione di un nuovo sistema cardiologico, ed oggi a Caserta, all’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano, alla cerimonia per l’inizio dei lavori di demolizione e ricostruzione di una parte degli edifici, realizzati con fondi Pnrr-Pnc.
“De Luca dice che la sanità campana potrà essere la migliore d’Italia in 2 anni, ancora una volta la spara grossa e continua a vantare la bontà inesistente di una sanità campana invece chiaramente in dissesto e sotto gli occhi di tutti – commenta l’avvocato Maurizio del Rosso, coordinatore cittadino della Lega a Caserta.
“Qualcuno dovrebbe ricordargli a muso duro che ormai non gli crede più nessuno. La situazione sanitaria nella provincia di Caserta è da anni sempre più critica. La mancanza di posti letto, a causa dei tagli e dei tetti di spesa imposti dalla Regione Campania, la fuga dei medici verso altre località e la carenza di risorse rendono il sistema sanitario locale inaccettabile.
A Caserta si inaugurano i lavori per nuovi 177 posti letto nel prossimo futuro mentre, ironia della sorte, i nuovi dieci posti letto dell’Obi, dell’osservazione breve intensiva, del Pronto soccorso di Caserta non possono essere attivati perché mancano i medici”, fa notare Del Rosso.
Addirittura, come citava un articolo de Il Mattino di qualche giorno fa “i medici che hanno ottenuto il posto, hanno rinunciato o, una volta preso servizio, hanno richiesto il trasferimento”.
De Luca si faccia delle domande e si dia delle risposte, siamo tutti davvero stanchi delle sue boutade da campagna elettorale che non convincono più nessuno.