Roma. Ospite ad Agorà, l’on. Marco Cerreto ha commentato con il giornalista Roberto Inciocchi, i casi di scottante attualità. Dall’importanza di portare avanti i lavori infrastrutturali, senza che essi vengano intaccati da casi giudiziali (vedi vicenda Toti), al piano casa appena approvato in Consiglio dei Ministri e che permetterà di sanare piccole irregolarità. Il testo sarà in Gazzetta Ufficiale lunedì prossimo.
Nel parlare di infrastrutture e della lentezza politica Cerreto si è soffermato sul Policlinico a Caserta e ha posto l’accento su quanto sia deleteria la burocrazia e su come sia necessario accelerare su opere che sono indispensabili per il benessere dei cittadini.
“Sono casertano – ha dichiarato l’on. Cerreto- e il cantiere fantasma del Policlinico di Caserta immobile da vent’anni è la chiara testimonianza di quanto una certa politica sia stata nefasta per i territori. Caserta non può essere il fanalino di coda e nè la nostra Nazione deve muoversi come una locomotiva. Il Governo Meloni ha dato una sferzata a quest’immobilismo ulteadecennale ed è ben consapevole che in Europa ci dovrà essere più Italia per restituire agli italiani la giusta dimensione