Capodrise. “Martedì pomeriggio, ho ripercorso le strade del mio quartiere. Ogni angolo, ogni pietra mi ha suscito ricordi di un’infanzia spensierata. Ritrovare sguardi e sorrisi familiari e stringere mani calorose è stato un balsamo per l’anima. In quei vicoli, ho le mie radici, la mia storia, la mia identità e sentirmi il benvenuto è stato un dono prezioso, che non smetterò mai di apprezzare”.
Sono le parole di Nicola Cecere, candidato a sindaco della lista “Capodrise insieme”. “Vorrei dire – aggiunge – che tutto è rimasto com’era; purtroppo, non è così. Anche a Botteghe c’è tanto, tantissimo da fare: bisogna potenziare l’illuminazione pubblica, migliorare la viabilità, realizzare un parcheggio, studiare incentivi al commercio e all’artigianato di pregio per recuperare l’antica vocazione del quartiere”.
Con Cecere c’erano Giuseppe Fattopace del Partito democratico, l’architetto Riziero Laurenza e i candidati al Consiglio comunale Tommaso Fattopace, Federica Montebuglio, Rosa Di Cesare, Michelangela Topa, Luisa Nicolò, Michele Di Paolo, Silvestro “Silvano” Ferraro, Marcela Gigliano, Vincenza Abussi e Donato Russo Raucci.