Caserta. L’on. Marco Cerreto ha presentato una proposta di legge per il riconoscimento della qualifica di pizzaiolo professionista. «Ogni giorno in Italia – si legge nella relazione – si sfornano 8 milioni di pizze, tra pizzerie e consegne a domicilio e dopo un triennio in chiaroscuro dovuto alla pandemia e al contesto legato alla ripartenza economica, i dati 2023 registrano la nascita di oltre 3.700 nuove attività con pizza, su più di 18.200 nuove attività di ristorazione (il 20% del totale)».
L’obiettivo di questa legge è di tutelare un «lavoratore fantasma», il pizzaiolo, riconoscendo a esso la qualifica di professionista, restituendogli il prestigio che merita, anche attraverso l’istituzione di un Registro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Solo così i pizzaioli potranno diventare ambasciatori dell’Italia e delle sue materie prime nel mondo.
La PdL consta di tre articoli e l’articolo 3, prevede l’avvio dell’iter di revisione dei Codici Ateco, al fine di assegnare uno specifico codice identificativo anche alla professione di pizzaiolo professionista.
“Con questa legge – spiega l’on. Cerreto, capogruppo in Commissione Agricoltura per Fratelli d’Italia – si vuole finalmente dare dignità e giusto riconoscimento ad una professione che per anni è stata sottovalutata.”