Caserta. Solo una relazione esterna, e non la voce ufficiale dell’amministrazione Marino, torna a riproporre all’attenzione generale l’ipotesi di realizzazione di un biodigestore a Caserta.
Un vero e proprio pateracchio elettorale-amministrativo che costringe anche gli organi di informazione ad usare la forma dubitativa per interpretare l’immobilismo e il silenzio del Sindaco, della sua Giunta e della sua maggioranza. Un plastico esempio di come vengono trattati temi delicati e fondamentali per la qualità della vita dei casertani.
Con il corollario di una possibile tagliola che forse costringerebbe l’amministrazione a restituire 2,6 milioni di euro utilizzati per progettare l’opera. Uno scandalo completo: dispiace che la stessa cittadinanza trascuri il fatto, forse perfino troppo oscurato da dispute ideologiche sull’utilità dell’iniziativa. La quale, per ora, dice per intero e con certezza l’irresponsabilità dell’Amministrazione e il suo dispregio della trasparenza e del rispetto dovuto ai casertani. – Avvocato Pasquale Napoletano, Consigliere Comunale Fratelli d’Italia.