Capodrise. “Appena ho saputo che ti eri candidata alle elezioni nel tuo comune italiano, Capodrise, ho subito pensato […] che avere una persona così attiva, creativa e appassionata è una vera rarità. E, se i tuoi concittadini ti voteranno, li invidierò sinceramente. Ti faccio i miei migliori auguri!”. A scrivere è Jozef Jankovič, sindaco di Rumanová, città della Slovacchia. La destinataria è Marcela Gigliano, candidata al Consiglio comunale nella lista “Capodrise insieme”, una delle figure più interessanti della competizione elettorale.
Gigliano ha 50 anni ed è, per l’appunto, slovacca. Cresciuta a Rumanová, da 18 anni vive a Capodrise con marito e figli. Si è diplomata al Liceo scientifico di Nitra e specializzata in “Gestione dei rapporti con i clienti” all’“Open University”, a Bratislava. Parla 5 lingue e si occupa di mediazione culturale e di social media marketing. Seguendo l’esempio dei suoi genitori, sin da ragazza si è appassionata al volontariato e ai bambini. E ancora oggi a Capodrise, si dedica da volontaria ai più piccoli. Abita a San Donato e fa parte del Comitato di quartiere, con il quale ha organizzato tante iniziative ed eventi culturali e sociali.
Ha deciso di candidarmi nella lista “Capodrise insieme”, con Nicola Cecere sindaco, perché vorrebbe che Capodrise diventasse una cittadina più accogliente, ben servita e aperta alle idee dei giovani. Il suo motto, rielaborazione della celebre frase di John Fitzgerald Kennedy, è: “Non chiedete cosa può fare Capodrise per voi, chiedetevi cosa possiamo fare insieme per Capodrise”.
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