Macerata Campania. Tanti gli aspetti del programma elettorale della lista “Rinascita” con Giovanni Battista Di Matteo candidato sindaco. Così i candidati al consiglio comunale sottolineano le priorità.
Il rilancio di Macerata Campania passa per il Piano Urbanistico secondo Angelo Morrone: “Ho un bellissimo ricordo di Macerata Campania, ora invece è un ‘Paese Fantasma’. Dobbiamo impegnarci a migliorarlo e perciò l’obiettivo primario e fondamentale è approvare in tempi brevi il PUC. È dal 2003, anno in cui fu approvato il PRG, che la nostra comunità aspetta questo strumento fondamentale per ripartire, un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività tutta. Per non parlare dei tempi di attesa per la zona industriale, 50 anni. Veramente assurdo. Una comunità tutta ferma al palo. Dove l’intervento ordinario è stato fatto passare per straordinario. L’impegno sarà tutto verso la vera Rinascita della nostra città. Rigenerazione urbana è il punto fondamentale da cui ripartire. Penso al piano di incentivi per chi investe, riducendo al minimo le aliquote da versare nella casse comunali per chi voglia aprire una nuova attività nel centro della nostra città. Tanto c’è da fare, gravosa è la condizione del nostro Comune. Con impegno e dedizione, ma senza false promesse, ripartiremo e metteremo al centro l’interesse del cittadino. Basta ricordare la zona industriale mai realizzata o il centro storico privo di interventi di recupero. Basta perdere continuamente treni: il tempo delle scuse è finito, ora dobbiamo fare”.
Attenzione ai cittadini e agli animali domestici per Lisa Ventriglia: “Per sentirsi veramente cittadini e membri attivi di una comunità, bisogna intervenire nella vita sociale, dando il contributo di idee nuove e a volte anche capaci di spezzare sistemi sbagliati che trasformano il fine in un mezzo per i propri piccoli o grandi interessi. Il programma della lista prevede iniziative e progetti concreti per tutte le categorie di persone, senza esclusioni. La nostra idea di intervento nel sociale è collegata all’inclusione e ogni servizio deve essere riconosciuto come diritto sacrosanto di ogni cittadino e non un favore personale. E’ necessaria una concreta programmazione delle politiche sociali che ovviamente non rimanga solo sulla carta ma sia attivata nel concreto, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. La parte del programma delle Politiche Sociali prevede l’istituzione degli sportelli di ascolto che saranno da supporto a chi vive delle forti criticità familiari o anche personali, quali disabilità, violenza, bullismo. Pensiamo anche alle consulte locali che intendiamo attivare in ogni frazione del Comune, con l’obiettivo di avvicinare l’amministrazione ai cittadini, rendendo l’attività amministrativa più trasparente e soprattutto inclusiva. Ma oltre al cittadino io penso anche al benessere dei nostri amici animali. ‘Microchip day’ e giornate dedicate alla prevenzione e alla vaccinazione saranno promosse sul nostro territorio. Inoltre abbiamo previsto la realizzazione di una dog area, un’area di sgambettamento, essenziale per garantire che i nostri amici animali possano correre e giocare. Un luogo di ritrovo anche per i proprietari che potranno socializzare tra loro”.
Angelo Antonio Villassero punta sulla ripresa delle opere pubbliche incompiute, a cominciare dall’ampliamento del cimitero: “Macerata merita una trasformazione radicale dal punto di vista urbanistico, penso alla zona PIP, alle lottizzazioni incomplete. Ma penso soprattutto alle opere lasciate incompiute come la rete idrica, i lavori al campo sportivo e la risoluzione del problema allagamenti. Sono questione che vanno risolte. Inoltre uno degli obiettivi primari della nostra amministrazione è la rivalorizzazione del cimitero comunale esistente, attualmente in completo stato di degrado e di abbandono, nonché il completamento del terzo ampliamento nord, dove i lavori sono fermi da oltre due anni a tutt’oggi i cittadini non sono a conoscenza dei motivi. La convenzione è stata stipulata a maggio del 2011 e il progetto approvato nel 2013, quindi sono passati ben 11 anni e ad oggi il tanto agognato terzo ampliamento cimiteriale ancora non è completato. La nostra amministrazione si prefigge anche l’obbiettivo di eliminare tutti i contenziosi ancora in atto con i cittadini che si sono visti espropriare il proprio terreno per l’ampliamento ma che non sono stati ancora risarciti. Ovviamente il nostro sguardo sarà a 360 gradi. Sì al completamento dei lavori ma sì anche ad una manutenzione costante delle altre zone del cimitero sia per quanto attiene la manutenzione del verde sia per il rispetto delle regole all’interno dell’area sacra. C’è bisogno di una programmazione studiata ad hoc, di un rilancio del territorio, di una Macerata vivibile e di un progetto che abbracci un restyling completo del nostro paese per un futuro migliore per tutti e soprattutto per le nuove generazioni”.
Infine Carla Di Caprio sottolinea le mancanze del Comune che stanno determinando gravi perdite economiche a danno dei cittadini in termini di servizi: “Il Comune di Macerata Campania ha un grave problema ed è quello della riscossione dei tributi derivanti dall’occupazione del suolo pubblico, la Tosap, e dalle affissioni. Si tratta di un argomento che conosco molto bene visto che ho lavorato fino al 2009 per le società Gestor e Tributi Italia si sono occupate della riscossione di questi tributi per conto del Comune di Macerata Campania. Ogni anno il Comune incassava circa 100mila euro dalla Tosap e 30mila euro per le affissioni. Poi la situazione è cambiata e in questi ultimi 15 anni il nostro Comune ha perso tantissimi introiti, tanto che oggi l’incasso annuale complessivo non arriva a 10mila euro. Centinaia di migliaia di soldi persi perché non ci sono controlli, non c’è più uno sportello. Insomma, il servizio va ripristinato a pieno regime perché non è giusto che i cittadini maceratesi non abbiano servizi perché i tributi comunali relativi a Tosap ed affissioni non vengono riscossi o non vengono pagati”.