Aversa. Tutto rinviato, bisognerà attendere domenica 23 e lunedì 24 giugno per sapere chi sarà il Sindaco di Aversa per i prossimi 5 anni. Vanno al ballottaggio Francesco Matacena e Antonio Farinaro. Tagliati fuori mauro Baldascino e la D’Angelo. In testa con il 49,33% il candidato appoggiato da Forza Italia e dalla lista facente capo al consigliere regionale Giovanni Zannini, mentre con il 25,87% Antonio Farinaro sostenuto da Antonio Farinaro Sindaco, Forza Aversa, Fratelli d’Italia, Noi Moderati. Dunque ancora due settimane di campagna elettorale per i due candidati.
Con Francesco Matacena, forte del 49,3% di preferenze con un bottino di 13.319 voti, Antonio Farinaro (25,88% e 6.986 voti) dovrà convincere gli indecisi e puntare sugli elettori delle liste che non hanno superato il primo turno.
Anche a Castel Volturno non è bastato il primo turno a scegliere il prossimo sindaco della città rivierasca. I Castellani dovranno nuovamente scegliere il 23 e 24 giugno tra i due candidati più votati al primo turno: Pasquale Marrandino per il centrodestra e Concetta Anastasia Petrella per il centrosinistra.
Le liste legate al Centrodestra hanno preso 3.563 voti (il 33,3%), mentre il candidato sindaco che quelle liste sostenevano 3.754 (il 33,9%). La differenza è dovuta da un lato al voto disgiunto e dall’altro a quegli elettori che hanno votato direttamente per il candidato sindaco e non per una lista. Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte ha ottenuto il 6,6% dei voti. L’affluenza si ferma al 54,2%. Sarà interessante capire se la sfida al ballottaggio tra Pasquale Marrandino e Concetta Anastasia Petrella riuscirà ad alzare l’asticella della partecipazione.
A Casal di Principe è andata “persa” l’eredità di centrosinistra del sindaco uscente Renato Natale, che ha governato dieci anni di fila, prima volta in assoluto per un Comune quasi sempre sciolto per infiltrazioni camorristiche; andranno infatti al ballottaggio Ottavio Corvino (29,70% con 3724 voti raccolti) ed Elisabetta Corvino (22,05% e 2765 preferenze), candidati di area di centrodestra seppur non sostenuti da alcuna lista di partito, mentre sono stati tutti sconfitti gli ex esponenti della maggioranza di Natale che si erano candidati in ordine sparso, senza trovare una sintesi, come auspicato dal sindaco: l’ex assessore Antonio Natale è arrivato terzo (19,25% per 2414 voti), seguito dall’ex vicesindaco Marisa Diana (16,95% con 2125 preferenze) e dall’ex consigliera di maggioranza Lia Caterino (12,06% con 1512 voti).
Tutti eletti i sindaci degli altri 28 centri dove si votava con un unico turno: per Casapulla (Bosco), Curti (Raiano), Capodrise (Cecere), Gricignano (Lettieri), Macerata Campania (Di Matteo), Teverola (Caserta), Francolise (Di Benedetto), Gioia Sannitica (Gaetano), Ailano (Lanzone), Caianello (Di Caprio), Ciorlano (Vendettuoli), Conca della Campania (Simone), Fontegreca (Montoro), Formicola (Scirocco), Marzano Appio (Terranova), Piana di Monte Verna (Lombardi), Pietravairano (Del Sesto), Prata Sannita (Capone), Pratella (Testa), Roccaromana (Pelosi), Rocchetta e Croce (Geremia), Santa Maria La Fossa (Federico), Tora e Piccilli (D’Agostino), Valle Agricola (Landi), Castel di Sasso (Petruccione). Tre le donne elette su diciassette pretendenti, ossia Marianna Dell’Aprovitola a Carinaro, che vince la sfida tutta in rosa con Concetta Della Volpe, Giustina Zagaria a Casapesenna, che supera il 63%, ed Emilia Delli Colli a Rocca d’Evandro.
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