Caserta. Le notizie di queste ore gettano gravi ombre sull’Amministrazione Comunale: indipendentemente dall’esito delle indagini della Magistratura il dato politico risulta fin da subito molto chiaro. Il combinato disposto tra le indagini e i numerosi disastri politici, pone seri dubbi sul prosieguo di questa esperienza amministrativa. Le continue carenze nel settore dei servizi sociali, il mancato coinvolgimento della cittadinanza nelle decisioni, la mancata approvazione del PUC, l’ipertrofia dei lavori pubblici a scapito di tutto il resto, l’assenza di una visione giusta e verde di città non vengono cancellati dall’azione della magistratura.
Questa amministrazione ha tradito il voto del ballottaggio: chi si aspettava un’Amministrazione trasparente, capace di costruire una città progressista in alternativa alla Lega è rimasto ampiamente deluso. Questa Amministrazione ha posto in essere un conflitto frontale con le forze che in città lavorano per creare esperienze di miglioramento della società: è diventata oppositrice di chi immagina una città diversa, accogliente, sostenibile.
Chiediamo, quindi, di azzerare la Giunta e la linea tecnica dell’Amministrazione per eliminare ogni dubbio ed ogni legame con mondi opachi: è necessario costruire ad horas gli anticorpi per evitare che la Città capoluogo sia sciolta per infiltrazioni mafiose. Sarebbe un fallimento di tutti.
Facciamo appello in modo particolare al PD e ai 5 Stelle: auspichiamo un notevole cambio di passo.
Alla luce di queste indagini e in previsione del voto sul Bilancio di Rendiconto, dopo le dimissioni dell’Assessora dei 5 Stelle, chiediamo ai consiglieri del Partito Democratico un chiaro segnale di presa di distanza da quanto sta accadendo. Si astengano dal votare il Bilancio al prossimo consiglio comunale del 18 e 19 giugno. Nonostante il quadro amministrativo disastroso, le elezioni Europee nella nostra città hanno evidenziato che c’è ancora voglia di combattere la destra e che è forte la richiesta di creare alternative credibili di società.
Per questo motivo ci impegneremo, nelle prossime ore, ad ascoltare le forze progressiste a partire da M5S e Partito Democratico: è necessario fin da ora convocare un tavolo per affrontare in maniera comune questa complessa fase storica e prepararci alle imminenti elezioni amministrative.
Cosa succede nella nostra città? Parliamone in assemblea pubblica il 21 giugno!
Invitiamo tutta la cittadinanza a un’assemblea pubblica che si terrà venerdì 21 giugno alle ore 18 in Piazza Ruggiero.
Crediamo che l’intervento della magistratura sull’attività dell’Amministrazione cittadina, sia solo la punta dell’iceberg di una situazione politica e amministrativa diventata insostenibile. Su nessuno dei temi caratterizzanti un’amministrazione progressista è stato raggiunto un risultato qualificante a Caserta. La crisi è dunque politica prima che giudiziaria.
Vogliamo discuterne insieme, perché è insieme che possiamo immaginare soluzioni per gli scenari futuri. È necessario lavorare per costruire una reale alternativa all’attuale classe dirigente della città.
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