Jabil, appello di Cerreto (FdI) al Governo: lavoratori non possono essere lasciati soli

Roma. “La multinazionale Jabil Spa che opera in produzione di componenti elettroniche a Marcianise con oltre 400 dipendenti, ha deciso unilateralmente di abbandonare il mercato italiano annunciando di voler licenziare i 418 lavoratori.” È iniziato così l’intervento in Aula dell’on. Marco Cerreto rivolgendosi al Governo affinchè non siano lasciati soli gli operai.

“A questi padri e madri di famiglia – continua – va la solidarietà ed al Governo, che sta seguendo con il Sottosegretario Bergamotto da mesi la vertenza, cercando di comprendere le motivazioni per cui questa multinazionale volesse abbandonare un mercato così attivo, chiedo di stare accanto ai lavoratori evitando gli errori che i governi precedenti hanno commesso.”

Il riferimento dell’onorevole Cerreto è chiaro e preciso e riguarda l’erogazione di fondi statale nei confronti di imprenditori che hanno solo preso denaro pubblico. “Mi riferisco – spiega l’on. Cerreto – a Softlab, costola di Jabil, che ha avuto fondi dallo Stato e che a tutt’oggi non si comprende la reale linea imprenditoriale. Il Governo scelga, al di là degli interventi economici, un’operazione che non sia di desertificazione industriale, la provincia di Caserta non se lo può permettere. Ci sono 400 persone che hanno una competenza elevata e non possono essere abbandonate.

La Regione Campania, assente a tutti tavoli, il Governo devono necessariamente considerare una riconversione industriale che è possibile solo se viene accompagnata ad una classe imprenditoriale responsabile.”

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