DL Casa, Zinzi (Lega): Per noi punto fermo. Sinistra polemizza, avrebbe voluto un occupa-casa

Roma. “Il provvedimento che approviamo oggi è una misura che sta al passo con la modernità e con l’idea di Paese in cui crediamo. La difesa della casa, per noi, è un punto fermo, un valore assoluto non negoziabile, nucleo fondante in cui nasce la famiglia, il sacrificio degli italiani che hanno investito i loro risparmi in un patrimonio da tutelare.

Questo decreto è una rivoluzione liberare, una grande opera di semplificazione che migliorerà la vita di tutti i giorni degli italiani e che libererà gli uffici comunali da oltre 4 milioni di pratiche che oggi giacciono nei loro cassetti. Con il Salva Casa rilanciamo il mercato immobiliare, offriamo soluzioni al fabbisogno abitativo e alle piccole difformità interne che riguardano la maggior parte delle case degli italiani.

Lo Stato tende la mano al cittadino e non mette le mani in tasca come probabilmente avrebbe voluto fare la sinistra introducendo qualche patrimoniale. Oggi ho ascoltato tante, troppe critiche. Non potevamo aspettarci nulla di diverso da chi al salva-casa avrebbe preferito un occupa-casa”. – Così il deputato della Lega Gianpiero Zinzi, dichiarando il voto finale sul decreto legge Salva Casa.

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