Caserta. “Credo che in pochi abbiano capito bene quel che ha scritto la Sadutto nonostante abbia utilizzato un linguaggio chiaro e non il classico politichese. Un politichese, che, mai come in questo caso, ci si sarebbe aspettati da chi, per i rapporti familiari con il sindaco, e soprattutto da chi non aveva mai manifestato segnali, nemmeno minimi, di insofferenza“. – questo è quanto dichiara in una nota stampa l’avv. Paolo Santonastaso, capogruppo Fratelli d’Italia al Comune di Caserta, in merito alle dimissioni presentate ieri l’altro dall’assessore avv. Annamaria Sadutto.
“La sua è una memoria difensiva anticipata. – continua la nota di Santonastaso – Sadutto ha messo nero su bianco che, a suo dire, l’amministrazione Marino prende le decisioni in luoghi diversi da quelli all’uopo deputati e, soprattutto, che prende decisioni in nome di interessi diversi da quelli pubblici. Ma allora mi chiedo: memoria difensiva rispetto a cosa? Da cosa Sadutto si sta, preliminarmente, difendendo?”
“La Sadutto è un’avvocatessa, il marito (l’avv. Martucci ndr.) è il presidente della Camera penale. Non posso pensare che scriva a caso una memoria difensiva. Allora la risposta rispetto al che cosa abbia consigliato alla Sadutto di difendersi è purtroppo chiara. Mentre la domanda che mi pongo è: ma ai consiglieri di maggioranza c’è bisogno che qualcuno glielo metta per iscritto che stanno condannando la città, nella migliore delle ipotesi, al commissariamento?” – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Caserta.
