I commissari PD Camusso e Misiani: commissione accesso non è determinata da desideri di un parlamentare

Caserta. “La decisione del ministro dell’Interno di dar vita ad una commissione di accesso per il Comune di Caserta, troverà, come già detto dal sindaco, tutta la collaborazione dell’amministrazione. Resta comunque evidente che ci sono partiti politici che mentre propongono lo scudo penale totale per i loro amministratori, a Caserta invocano e richiedono dimissioni e scioglimenti.

Vorremmo osservare che lo strumento della commissione di accesso non è determinato dai desideri di un parlamentare ma dalle regole istituzionali, e che male fa il ministro degli Interni ad assecondare l’idea che sia uno strumento di lotta politica, attivato a richiesta, perché è anche cosi che si delegittimano le istituzioni“. Lo dichiarano, in una nota, Susanna Camusso, commissaria Pd Caserta, e Antonio Misiani, commissario Pd Campania.

Il nostro interesse – sottolineano – non è quello della sterile polemica, vogliamo pensare invece ai cittadini e alle cittadine di Caserta e alla loro necessità di avere reali risposte in termini di servizi e scelte amministrative improntate alla trasparenza. Per questo il PD conferma e rafforza l’orientamento di una totale discontinuità nell’amministrazione, dando seguito al percorso già avviato dal sindaco con l’azzeramento della giunta, a cui deve seguire la formazione di una nuova giunta, ristretta nei numeri e composta esclusivamente da persone di provata competenza e professionalità.

L’impegno della maggioranza ad un progetto, per la seconda parte di consiliatura, che guardi ai bisogni della città e in particolare – concludono Camusso e Misiani – alle risposte sociali necessarie, con la ricerca della massima convergenza di tutte le forze di centrosinistra del consiglio, anche quelle oggi all’opposizione“.

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