Caserta. Il consigliere al Comune di Caserta, Pasquale Napoletano di Fratelli d’Italia ha inviato a Sindaco e Assessore competente interrogazio0ne consiliare avente oggetto “Preoccupazioni per la sicurezza pubblica a seguito della proliferazione di baby gang straniere e stato dell’equipaggiamento della Polizia Locale”.
Nella nota si legge “Il sottoscritto desidera sottoporre all’attenzione del Signor Sindaco e dell’Assessore competente le seguenti preoccupazioni in merito alla sicurezza pubblica nel nostro comune, alla luce degli episodi di violenza verificatisi di recente, in particolare l’incidente avvenuto presso la stazione di Caserta lo scorso 24 agosto.
Premesso che: Negli ultimi tempi si è assistito a una proliferazione di baby gang di origine straniera, fenomeno che ha suscitato notevole allarme tra i cittadini; La sicurezza dei cittadini e il mantenimento dell’ordine pubblico sono priorità assolute per l’amministrazione comunale; La Polizia Locale, per quanto concerne le sue competenze, svolge un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza locale e la prevenzione della criminalità.
Considerato che: È essenziale che i cittadini siano informati sul livello di controllo della situazione e sulle misure adottate per prevenire ulteriori episodi di violenza; La collaborazione tra la Prefettura e il Comando della Polizia Locale è fondamentale per un’efficace gestione delle situazioni di emergenza e per il coordinamento con le altre forze dell’ordine; Gli agenti della Polizia Locale devono essere adeguatamente equipaggiati secondo le normative vigenti, incluse le dotazioni di strumenti di autodifesa come manganelli, spray al peperoncino e, se previsto, Taser, nonché di giubbotti rifrangenti per le operazioni di controllo del traffico.
Si chiede quindi all’Amministrazione Comunale: 1. Se la situazione legata alla proliferazione di baby gang straniere è sotto controllo e quali misure preventive siano state adottate per fronteggiare il fenomeno. 2. Se esiste un piano di intervento specifico per gestire e prevenire situazioni di violenza legate a queste gang, e se tale piano prevede un coordinamento strutturato tra la Prefettura e il Comando della Polizia Locale. 3. Se la Polizia Locale del nostro Comune sono adeguatamente equipaggiati come previsto dalle normative, con particolare riferimento all’uso di manganelli, spray al peperoncino, Taser (se autorizzato), e giubbotti rifrangenti. 4. Se è prevista una formazione specifica e continua per gli agenti della Polizia Municipale al fine di affrontare situazioni di emergenza, e quali siano i risultati di tali attività formative. 5. Quali siano i rapporti e il livello di coordinamento attuale tra la Polizia Municipale e le forze dell’ordine nazionali (Polizia di Stato, Carabinieri), soprattutto in relazione a interventi su fenomeni di criminalità giovanile e di gang”.