Il riferimento è alla gara, del valore di 200 milioni e della durata di 4 anni, per la vigilanza negli ospedali campani che con un’aggiudicazione mediante tariffe troppo basse, fuori mercato, finirebbero per essere svantaggiose sia per il cliente, l’ASL, che dovrà probabilmente fare i conti con un servizio tutt’altro che ottimale, che per i dipendenti delle società vincitrici, costretti ad essere sottopagati.
Il dito, come detto, è puntato contro un imprenditore del settore che avrebbe di fatto ottenuto interamente l’appalto facendo leva su più aziende di sua proprietà, bypassando peraltro la norma che impone la possibilità per ciascun partecipante di ottenere non più di 4 dei 16 lotti in gioco. Ecco il motivo per il quale, da più parti, è stato chiesto a Soresa l’annullamento della gara per effettuare le dovute verifiche a tutela di tutti gli istituti partecipanti.
Nei scorsi giorni è tornato alla carica il presidente nazionale Associazione Guardie Particolari Giurate e noto attivista sindacale napoletano Giuseppe Alviti che ha ufficialmente richiesto il rifacimento della gara di aggiudicazione proprio per tutelare le tante guardie particolari giurate e fiduciari interessate dall’evento del bando inviando una PEC anche direttamente al Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.