Nel tavolo istituzionale di questa mattina a cui hanno partecipato il direttore generale dell’Asl Amedeo Blasotti, il direttore sanitario Enzo Iodice, il direttore sanitario dell’ospedale di Maddaloni Patrizia Vestina, il direttore del dipartimento funzionale dei servizi strategici dell’Asl Aniello Sacco, il consigliere regionale Vincenzo Santangelo, il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, l’assessore Caterina Ventrone e l’ex responsabile del distretto sanitario Claudio Marone è stata definita la prima fase del percorso che porterà alla riconversione del nosocomio.
E’ stato, infatti stabilito che, in maniera progressiva, entro il 31 ottobre prossimo riapriranno il pronto soccorso, i reparti di Otorino laringoiatria, Oculistica, Medicina e Pneumologia. Sono, invece già aperti anche al pubblico la radiologia e il laboratorio d’analisi. Questi reparti affiancheranno quello Covid che continuerà a restare aperto per garantire adeguata assistenza ai pazienti positivi che lo necessitano.
Tutti i presenti hanno sottolineato il grande senso civico dei cittadini di Maddaloni e la volontà di restituire alla comunità un ospedale potenziato grazie anche ai numerosi finanziamenti stanziati per la struttura nel periodo Covid.
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