Napoli. Nel registro tumori della Regione Campania confluiscono i dati delle sette aziende ospedaliere territoriali “che sono aggiornati, in media, al 2016. Nello specifico l’Asl Napoli 1 Centro al 2015, l’Asl Napoli 2 Nord al 2016, l’Asl Napoli 3 Sud al 2019, l’Asl di Avellino al 2015, le Asl di Benevento, Salerno e Caserta al 2016. Il registro tumori infantili è aggiornato al 2017“. Questi i dati forniti dall’assessore regionale Antonio Marchiello rispondendo a un’interrogazione di Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva nel Consiglio regionale della Campania.
Marchiello ha detto che “la Regione ha predisposto un progetto operativo per creare un database unico ed eliminare le varie criticità informatiche e legate al trattamento dei dati personali“.
L’assessore ha assunto l’impegno di “superare le difficoltà che ci sono, che sono oggettive”. Si può fare “utilizzando la piattaforma regionale Sinfonia. Mi riservo di parlare con il presidente De Luca, che ha la delega alla Sanità, e poi dare indicazioni su come velocizzare i tempi. Dobbiamo far leva sui medici di base, che ci devono fornire i dati. Spero che si possa recuperare, si può tranquillamente tentare di migliorare le cose. Non dico in venti giorni, ma in tempi rapidi“.
Per Pellegrino i ritardi della Regione sono “assolutamente inspiegabili è illogici“. “Avere dati aggiornati è indispensabile – ha detto il capogruppo di Iv -, è particolarmente importante per orientare le politiche di programmazione sanitaria, oltre ad escludere quegli allarmismi che periodicamente si generano sui nostri territori che, inevitabilmente, dobbiamo rincorrere sottraendo le giuste attenzioni laddove si registrano reali anomalie e incidenze superiori alla media che richiedono interventi mirati e tempestivi. Già nel maggio del 2021 abbiamo approvato all’unanimità in Consiglio una mozione con la quale chiedevamo alla nostra direzione regionale sanitaria di attivarsi al più presto per avere un registro dei tumori aggiornato in tempo reale. Dispiace ritornare ancora una volta su un argomento che ritengo particolarmente importante per la collettività.
D’altra parte, in un’epoca in cui la tecnologia la fa da padrone, in cui con un semplice ‘clic’ possiamo ottenere qualsiasi informazione, ritengo assurdo non utilizzarla per avere un registro dei tumori aggiornato. Basta addurre giustificazioni poco credibili, basta lungaggini inutili e inspiegabili“.
