Aveta: “L’ospedale Melorio non si tocca, battaglia unitaria a tutela della salute”

Santa Maria Capua Vetere. “L’ospedale Melorio, con il suo pronto soccorso, è un presidio indispensabile per la nostra comunità cittadina, ma anche per un ampio territorio con circa 150mila abitanti”. Lo afferma Raffaele Aveta, capogruppo di “Alleanza per la città – M5S – Verdi” a Santa Maria Capua Vetere, in vista del consiglio comunale di sabato 18 febbraio dedicato al tema.

“Ci fa piacere – continua il leader dell’opposizione – che il sindaco e l’amministrazione comunale abbiano preso piena coscienza della gravità della situazione. Fino a poco tempo, confidavano nella famosa promessa dei vertici dell’Asl di riaprire il pronto soccorso in tempi brevi. Oggi abbiamo la certezza che si tratta di una promessa vana: il piano aziendale dell’Asl non prevede il pronto soccorso a Santa Maria Capua Vetere, ma a Maddaloni, ridimensiona servizi come la farmacia ospedaliera, sopprime l’unità di terapia intensiva cardiologica, che ha sempre funzionato benissimo e salvato la vita di tanti cittadini del nostro comprensorio”.

“Dispiace constatare – conclude Aveta – che in questi anni siamo stati spesso soli, inascoltati, bollati come allarmisti. Eravamo soli quando manifestavamo davanti all’ospedale contro il trasferimento di macchinari e personale. Eravamo soli quando abbiamo protestato pubblicamente davanti alla sede dell’Asl. Eravamo soli quando, come comitato cittadino, il 26 gennaio ci siamo fatti ricevere dal direttore generale dell’Asl per chiedere chiarezza sulla vicenda, riuscendo a far mobilitare successivamente anche il sindaco. Su questa battaglia non ci sono divisioni politiche, né potrebbero esserci. Noi non molleremo, perché il diritto alla salute è sacrosanto e nessuno può sottrarlo a 150mila cittadini della nostra provincia”.