Castel Volturno. Emergency estende le sue attività in Campania con un servizio infermieristico domiciliare nel Comune di Castel Volturno. Avviato nel giugno 2022 attraverso un protocollo di intesa con l’Asl, il progetto – si chiama “Vid”, ovvero Valutazione Infermieristica Domiciliare – ha l’obiettivo di aiutare persone fragili con significativi problemi di salute che si trovano in situazioni di grave disagio sociale, mediante il supporto al caregiver familiare o al paziente che vive da solo. E ora dopo otto mesi inizia a dare i primi risultati.
Dall’inizio dell’attività sono state prese in carico dodici persone, segnalate a Emergency da ASL, Servizi Sociali, medici di famiglia, farmacie. Si tratta di pazienti italiani e stranieri affetti da sclerosi multipla, morbo di Parkinson, tumori, esiti di emorragia cerebrale, patologie croniche.
C’è la storia di un 75enne segnalato a Emergency dall’Area Fragilità dell’Asl di Caserta quando era in dimissione dal reparto Covid perché senza fissa dimora: diabetico, cardiopatico con un sospetto tumore alla vescica e con piede diabetico. Grazie ad Emergency, l’anziano ha trovato assistenza presso una struttura di accoglienza di Castel Volturno, dove gli infermieri dell’associazione lo hanno medicato insegnando poi al caregiver della struttura sia come effettuare le medicazioni quotidiane che misurare e monitorare la glicemia al 75enne; questi oggi è inserito in un percorso di cura e vive una vita dignitosa.
Sergio Serraino, coordinatore dell’ambulatorio di Emergency a Castel Volturno, spiega che si tratta di “un progetto sperimentale che non vuole sostituirsi all’Assistenza Domiciliare Integrata offerta dall’Asl, ma operare in maniera complementare ad essa. Vogliamo dare un supporto non solo in relazione alla salute ma anche ai bisogni sociali. Questa attività ci sta restituendo uno screening del territorio e dei suoi bisogni. Ci sta facendo entrare ancora più in contatto con situazioni di vulnerabilità di persone italiane che vivono sole e in condizioni abitative estremamente precarie”.
“Il progetto – sottolinea Marcello Kurtam, infermiere di Emergency – vuole migliorare la salute di persone fragili agendo attraverso la figura del caregiver quando è presente, ruolo centrale nell’assistenza domiciliare”.