Confintesa Sanità difende gli Operatori Socio Sanitari dell’AORN di Caserta

Caserta. Dopo la problematica “demansionamento infermieristico”, denunciata dal sindacato Confintesa Sanità lo scorso febbraio, la Direzione dell’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta è corsa ai ripari procedendo al reclutamento di 18 operatori socio sanitari.

In questi giorni si stanno formalizzando le procedure di assunzione, nonostante i ritardi e le inefficienze amministrative dovute, anche in questo caso, alla carenza di personale dedicato.

Confintesa Sanità, ancora una volta, si schiera dalla parte dei lavoratori, rigettando l’ennesima decisione della Direzione Stategica dell’AORN di Caserta, approvata col tacito assenso delle altre sigle sindacali casertane, nei confronti dei neo assunti operatori socio sanitari.

Riportiamo la denuncia di Gennaro Pascale, segretario provinciale di Confintesa Sanità: “Riteniamo inaccettabile la decisione della Direzione Generale, comunicata alle sigle sindacali il 13 marzo scorso, circa la costituzione di una “squadra aziendale” di operatori socio sanitari da dedicare esclusivamente alla logistica interna, ovvero al trasporto dei pazienti verso la diagnostica strumentale e/o verso i reparti, il trasporto di campioni biologici, o addirittura per l’ormai famoso alle cronache “cambio-pannolone notturno”, senza una specifica regolamentazione.

Questa decisione offende la dignità professionale dei lavoratori, in primis dei colleghi O.S.S., che nonostante i numerosi sacrifici e l’aver superato un concorso, si ritrovano a dover essere letteralmente sfruttati e non tutelati dalla Direzione Strategica aziendale, ma anche del personale medico ed infermieristico che si ritrova, ancora una volta, in sovraccarico per la carenza del personale di supporto.

Crediamo che questa Direzione Strategica non abbia ben chiaro il profilo professionale e le attività specifiche dell’operatore socio sanitario, al quale intende attribuire mansioni inferiori e che dovrebbero essere svolte dagli “Ausiliari Specializzati”, circa 18 alle dipendenze dell’Azienda ed assegnati, in modo improprio, all’assistenza diretta al paziente, anche per le ore notturne, contrariamente a quanto stabilito dalla Legge.

Per queste ed altre motivazioni, chiediamo alla Direzione Aziendale di provvedere immediatamente ad una rettifica di quanto deciso il 13 marzo u.s., di dedicare esclusivamente gli Ausiliari Specializzati alla “squadra aziendale” per la logistica interna, di assegnare ad horas i neo assunti OSS ai reparti che ne hanno fatto esplicita richiesta e che si trovano, di fatto, in affanno gestionale, al fine di migliorare la qualità assistenziale, garantire il rispetto delle diverse professionalità coinvolte e un reale supporto al personale medico ed infermieristico, da troppo tempo demansionato in questa Azienda.”

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