Caserta. Gremita la sala dell’hotel Plaza che ha ospitato ieri, giovedì 25 maggio, l’evento del giuramento di Ippocrate per i neo iscritti all’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Caserta
Trecento i giovani medici, trenta gli odontoiatri, molte le donne, che, davanti al Consiglio Direttivo dell’Ordine, dopo la lettura del testo, prima in greco e poi in italiano moderno dottori, hanno pronunciato, tutti insieme, le parole “Lo giuro”.
Quattro i giurandi per la lettura della formula: Francesco Bove, Caterina Vitale, Chiara Orabona e Clemente Gagliardo. Momento solenne, dunque, per il tradizionale evento che ha tenuto a battesimo i giovani medici. Una emozione amplificata ancora di più dalla numerosa presenza di familiari che non hanno voluto mancare e condividere con i loro ragazzi questo evento.
«Una bellissima festa – ha sottolineato il presidente Carlo Manzi – ma anche un rito obbligatorio previsto dal nostro codice deontologico. Sono estremamente onorato ed emozionato poiché, per la prima volta, da Presidente ho avuto il dovere di accogliere e avviare alla professione tanti giovani colleghi».
Poi, Manzi ha aggiunto: «È bene festeggiare questo momento perché è sempre bello vedere giovani colleghi medici ed odontoiatri che si avviano a prendere in mano la salute della popolazione soprattutto di quella della nostra provincia. Nello stesso tempo, non dobbiamo mai dimenticare che è un momento anche di riflessione. È un giuramento questo nel quale il medico si impegna per tutta la sua vita professionale ad agire in determinati modi per il decoro e la dignità della professione».
Dopo la relazione introduttiva del presidente Manzi, la cerimonia è continuata con i saluti del presidente Pietro Paolo Scalzone per gli Odontoiatri. Quindi, le istituzioni: il viceprefetto Biagio Del Prete, il sindaco Carlo Marino, il direttore sanitario dell’Asl Caserta Vincenzo Iodice, il delegato del Rettore della Vanvitelli Francesco Catapano.
Al vicepresidente Pasquale Liguori poi il compito di presentare il Consiglio dell’Ordine, mentre Emanuele Spina ha illustrato le attività della Commissione Giovani. In sala anche una rappresentanza del liceo Diaz di Caserta, istituto che partecipa al progetto a curvatura biomedica promosso dall’Ordine dei Medici.