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Via libera alla gara da 1,8 milioni di euro per la casa di comunità nel quartiere Acquaviva

Caserta. È arrivato il via libera definitivo all’avvio delle procedure di gara per la realizzazione di una Casa di comunità nel Quartiere Acquaviva. L’investimento, da oltre 1,8 milioni di euro, è finanziato da fondi PNRR (Misura “6. Sanità”) e consentirà alla città di Caserta di dotarsi di ulteriori e moderne strutture sanitarie al servizio del cittadino. La successiva tranche di finanziamenti PNRR, infatti, destinerà al Capoluogo altre risorse per la costruzione anche di un ospedale di comunità, allocato sempre nel Quartiere Acquaviva. Questo nuovo polo della sanità nascerà su un terreno di proprietà del Comune di Caserta, che lo ha concesso all’Asl in comodato d’uso gratuito per un periodo di 40 anni, per la realizzazione di questi due nuovi presidi sanitari, che serviranno l’intera area Sud della città. L’accordo è stato siglato circa quattro mesi fa tra l’Ente Municipale e l’Asl Caserta.

Queste due nuove infrastrutture si andranno a integrare con il Palazzo della Salute creando un nuovo importante presidio, che si uniformerà, in termini di servizi sanitari di prossimità, all’area Nord della città, servita dall’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano”.

La Casa di comunità, che nella città di Caserta sarà di tipo “spoke”, prevede l’erogazione di servizi di cura primaria, di assistenza domiciliare, di alcuni servizi di specialistica ambulatoriale per le patologie più diffuse (quelle legate alla cardiologia, alla diabetologia, alla pneumologia), servizi infermieristici, un sistema integrato di prenotazione collegato al CUP aziendale, un’integrazione con i servizi sociali. Queste strutture, poi, possono anche prevedere la presenza di un punto prelievi, l’erogazione di servizi diagnostici di base, l’attività di profilassi vaccinale e la realizzazione di programmi di screening.

“Grazie a questi progetti – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – realizzeremo un nuovo polo sanitario in un’area della città, il Quartiere Acquaviva, nella quale stiamo investendo tante risorse e che vivrà una straordinaria trasformazione in tempi rapidi. Attraverso una virtuosa collaborazione con l’Asl Caserta riusciremo a creare queste due nuove strutture, una Casa di Comunità e un Ospedale di Comunità, che potenzieranno notevolmente il sistema sanitario della nostra città, connettendo i due poli, quello che nascerà a Sud nel Quartiere Acquaviva, e quello che si trova a Nord, con l’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano”.

Redazione

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