Caserta. La Filcams Cgil non indietreggia sulla posizione di Vincenzo De Angelis e proclama lo sciopero per il 26 settembre prossimo. Il tentativo di mediazione promosso dalla prefettura, infatti, ha sortito esito negativo.
Al tavolo organizzato a Palazzo Acquaviva, assieme al sindacato ha risposto presente solo il direttore generale dell’Ospedale Gubitosa. La EP S.p.a., l’azienda che si occupa del servizio di mensa per il nosocomio di via Tescione ha disertato l’incontro rifiutando quindi ogni forma di dialogo.
La protesta nasce a seguito del licenziamento di De Angelis, delegato sindacale della Filcams e dipendente della EP S.p.a., De Angelis, dopo venti anni di attività all’interno della ditta, è stato messo alla porta a seguito di una presunta discussione avuta con una dipendente dell’ospedale. La decisione drastica ha scatenato la protesta di dipendenti e delle sigle sindacali (al fianco della Cgil si sono schierati apertamente i Cobas) che hanno già promosso un picchetto di solidarietà a metà agosto per esprimere la loro vicinanza al collega, ma, soprattutto per chiedere che la Ep reintegri il dipendente.
Sei colleghi che hanno assistito alla presunta discussione che ha causato il licenziamento, hanno anche chiesto di essere ascoltati dall’azienda, istanza che non è stata mai accolta. Si passa ora all’azione di forza che certamente creerà disagi all’interno della struttura. Parallelamente alla battaglia sindacale, attraverso i suoi legali De Angelis ha avviato anche una battaglia giudiziaria contro l’azienda per vedersi riconoscere i suoi diritti.