San Tammaro. Le patologie ovariche tra sintomi, complicanze, diagnosi e percorsi di cura sono il tema del congresso scientifico promosso dalla Casa di Cura “Villa Fiorita” di Capua, in programma per sabato 7 ottobre nella suggestiva cornice storica e monumentale della Reggia di Carditello.
I maggiori esperti ed i principali ricercatori sulla malattie delle ovaie si ritroveranno nel Real sito dei Borbone, a San Tammaro, per partecipare alle diverse sessioni mattutine e pomeridiane del convegno medico, la cui direzione scientifica è curata da Rosalba Gallo, ginecologa in servizio presso la clinica capuana dove dirige l’ambulatorio di ginecologia, mentre supervisore scientifico e presidente del sinedrio formativo sarà Pierluigi Maria D’Onofrio, vice direttore sanitario della casa di cura per la diagnostica per immagini, isteroscopia e chirurgia ginecologica.
L’apertura del congresso, accompagnata dal tenore Michele Bonaccio, vedrà i saluti istituzionali di Raffaella Sibillo, presidente del Cda di Villa Fiorita, e di Daniela Percesepe, direttore sanitario della Clinica di Capua; ad introdurre il corso sarà Luigi Cobellis, direttore responsabile dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’Aziendale Ospedaliera di Rilievo nazionale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.
A moderare i lavori saranno Luigi Improda della chirurgia oncologia della pelvi presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, ed Errico Federico Perillo della Isteroscopia e laparoscopia diagnostica operativa della clinica Villa Fiorita.
Nella prima sessione, sono in programma i contributi di diversi ginecologi e medici in servizio presso la clinica capuana, tra i quali spiccano Rosa Di Meo sulla diagnostica ecografica, Anand Abu Samra sulla crioconservazione degli ovociti, Luca Giacchetti sulla patologia ovarica in età pediatrica, Michele Renzo sulle cisti ovariche ed i disturbi urinaria e metabolomica, ma non mancheranno neppure le relazioni di esperti provenienti da altre realtà sanitarie campane, come Elisabetta Trabucco della Clinica “Ruesch” di Napoli sulla iperstimolazione ovarica, e Italo Ardovino della clinica “Santa Rita” di Avellino sulla terapia chirurgica della patologia ovarica benigna.
La seconda sessione del convegno sarà incentrata sulla trattazione di ulteriori aspetti delle malattie ovariche, quali le infezioni ascendenti e le ovariti, a cura di Giovanni Russo di Villa Fiorita; il varicocele pelvico che sarà illustrato da Vincenzo Aversano, responsabile dell’ambulatorio in Angiologia della clinica; la patologia ovarica neoplastica con Francesco Paolo Improda dell’ospedale Civile “Rummo” di Benevento; i folati o il contraccettivo nella patologia ovarica con Leonardo De Rosa della clinica capuana, e l’embolizzazione del varicocele pelvico a cura di Giulio Lombardi dell’Ospedale civile “San Giuseppe Moscati” di Avellino.
Seguirà la presentazione dell’azienda vitivinicola “Rèn” a cura dell’enologo Vincent Renzo ed il gran ballo ottocentesco, a cura dell’associazione culturale Società di Danza Napoli e Caserta, con il maestro di cerimonia Lucio Martino.
Nel pomeriggio, la tavolo rotonda finale con le discussioni sui diversi temi trattati nelle due sessioni, chiuderanno i lavori del congresso scientifico ed il riconoscimento di 8 crediti formativi per tutte le professioni sanitarie.