Piedimonte Matese. Dopo gli Ospedali di Aversa, Marcianise e Sessa Aurunca, continuano i Corsi di Formazione sulla “Comunicazione Efficace nei Pronto Soccorso”. Il giorno 27 ottobre sarà la volta del Personale dell’Ospedale di Piedimonte Matese. Si completa, così, l’esperienza formativa di circa 140 Operatori impegnati nelle emergenze ospedaliere e, spesso, bersaglio di gesti inconsulti e violenti da parte di pazienti e/o parenti di questi ultimi.
Ben consapevole di ciò, il Direttore Generale dell’Asl di Caserta, Dr. Amedeo Blasotti, tramite la formazione, ha voluto offrire agli Operatori dell’Emergenza, l’acquisizione di ulteriori strumenti e di tecniche per l’evoluzione delle capacità comunicative nel rapporto con l’utenza (pazienti e caregiver), come un ulteriore accrescimento professionale di importanza strategica per i lavoratori del Pronto Soccorso, i quali si trovano quotidianamente coinvolti in momenti comunicativi ad alta intensità emotiva (Crisis and Emergency Risk Communication). Corsi di Formazione che, si auspica, diventino incontri sempre più frequenti affinché si acquisisca quella “forma mentis” indispensabile e utile a prevenire e gestire potenziali forme di aggressioni sia fisiche che verbali. Quella “forma mentis” che, in materia di sicurezza, persino la Corte di Cassazione (Sentenza n. 31679 del 11 agosto 2010) ha invitato a “perseguire con continua diligenza fino alla pedanteria”.
Gli episodi di aggressioni, infatti, incidono sull’emotività degli operatori e sono spesso correlati a: gravità clinica; urgenza di intervenire su più pazienti; pressanti richieste e reazioni imprevedibili dei familiari; difficoltà di fornire informazioni su situazioni cliniche in evoluzione; comunicazione di cattive notizie.
Non meno importante, tra le motivazioni scatenanti di determinati atti, è l’anomia, ovvero quando un cittadino si sente estraniato dalla società in generale, causato da un quotidiano disorientamento organizzativo del proprio habitat e il pessimismo sociale, oltre ad un tasso di alfabetizzazione e culturale tra i più preoccupanti d’Italia.
La finalità del corso è, pertanto, quella di realizzare percorsi di formazione teorico-pratici, destinati ai lavoratori delle aree critiche rispetto al rischio aggressione, al fine di fornire ulteriori elementi per migliorare la qualità della comunicazione con i pazienti e le loro famiglie, attraverso l’addestramento on the job e la simulazione di casi concreti. Gli obiettivi del corso partono dal concetto di circolarità delle interazioni e delle relazioni: favorire il benessere dell’utenza migliora il clima lavorativo dell’operatore e riduce il rischio aggressione e viceversa.
L’umanizzazione del Pronto Soccorso rappresenta, in sintesi, il benessere dell’utenza e, contemporaneamente, dei lavoratori. Nello specifico, gli obiettivi sono: Acquisizione di una maggiore capacità di gestione della comunicazione; Riduzione dello Stress dei Lavoratori nel fronteggiare le criticità comunicative; Migliorare la qualità della relazione di cura e lo scambio comunicativo con il paziente e con le persone a lui vicine; Ridurre le probabilità di uno sviluppo conflittuale dei momenti di difficoltà e di tensione.
L’iniziativa, organizzata dal Servizio Formazione Asl Caserta, diretto dal Dott. Arcangelo Correra e dal Servizio Prevenzione e Protezione, diretto dall’Ing. Giovanna Rotriquenz, è rivolta a 140 lavoratori dei Pronto Soccorso degli Ospedali della ASL Caserta: Aversa, Marcianise (13.10.2023), Sessa Aurunca (20.10.2023), Piedimonte Matese (27.10.2023).
La Direzione Scientifica del Corso è composta dalla Dott.ssa Elisa Rizza, Dirigente Psicologo ASL Caserta – SPP, Responsabile Sportello Stress Lavoro Correlato, Componente del Tavolo di Coordinamento Territoriale Multidisciplinare e Integrato vigilanza-azienda, sul Programma Stress Lavoro Correlato e dal Dott. Bruno Marra, Dirigente Medico Direzione Sanitaria ASL Caserta.
I Corsi di Formazione sono tenuti dalla Dott.ssa Alessandra Esposito, Dirigente Medico presso UOC SPP Asl Caserta, Psicoterapeuta, esperta in Ipnosi; dall’Istruttore di Difesa Personale Alboreto Carlo, metodo COAA (Controllo Osservo Analizzo Agisco) dell’Ente di Promozione Sportiva ASI riconosciuta CONI e dall’Allenatore Angelo Mercurio dell’Associazione Sportiva COAA Tactical Combat System; dal Dott. Carullo Salvatore, Collaboratore Tecnico Professionale Informatico presso UOC SPP ASL Caserta e dal Giornalista Di Benedetto Pasquale, Responsabile Ufficio Stampa ASL Caserta, esperto in Tecniche di Comunicazione Pubblica ed Istituzionale.
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